Incredibile tour autonomo estivo di 1 settimana lungo la Ring Road dell'Islanda con Circolo d’Oro

Il secondo giorno ti porta in alcuni dei posti più famosi attorno al Circolo d’Oro. La prima tappa è il Parco Nazionale di Thingvellir, dove puoi camminare lungo la spaccatura della cresta medio-atlantica. Inoltre qui, nel 930 d.C., venne fondato il primo parlamento, ed è anche il luogo in cui l'Islanda si convertì al cristianesimo e dichiarò la sua indipendenza dalla Danimarca.

In questo bellissimo parco è possibile optare per un tour di snorkeling nella fessura di Silfra, un burrone tra le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana. I partecipanti devono essere a proprio agio in acqua e saper nuotare.

La prossima fermata è la valle geotermica di Haukadalur, dove è possibile vedere i geyser Strokkur e Geysir: il primo offre uno spettacolo indimenticabile ogni 10 minuti, eruttando oltre i 20 metri di altezza.

A pochi chilometri di distanza si trova la possente cascata di Gullfoss. Puoi aggiungere un tour opzionale e saltare su una motoslitta verso il ghiacciaio di Langjokull, oppure puoi optare per una passeggiata a cavallo nella natura circostante.

Un'altra attrazione è il cratere vulcanico Kerid. Le sue rocce hanno sfumature rosse ruggine e arancione fuoco, e l'acqua al suo interno è di un blu incredibilmente vivido.

Mentre viaggi sulla Ring Road, verso sud, vedrai la cascata Seljalandsfoss, che puoi percorrere a piedi per scattare alcune belle fotografie. Lungo la strada si trova anche la potente cascata Skogafoss, che si getta da 60 m di altezza ed ha una larghezza di quasi la metà della sua altezza.

Lungo la costa, vicino al villaggio di Vik, fai una piccola deviazione per ammirare la spiaggia vulcanica nera di Reynisfjara, l’arco di roccia di Dyrholaey e i catamarani di Reynisdrangar. Fai molta attenzione all'oceano, dato che le onde lungo questo tratto sono imprevedibili e pericolose! Trascorrerai la tua seconda notte a nella Costa meridionale.

Il terzo giorno ti dirigerai verso la bellissima Riserva Naturale di Skaftafell, all'interno del grande Parco Nazionale di Vatnajokull. Puoi iniziare la giornata con una visita alla grotta di ghiaccio del ghiacciaio Myrdalsjokull. Questa è una delle poche grotte di ghiaccio accessibili al di fuori della stagione invernale, quindi non perdere l'occasione di visitarla.

Se amate le escursioni, troverete innumerevoli sentieri e percorsi panoramici adatti a tutti i livelli di mobilità ed esperienza. Un sentiero notevole conduce alla bellissima cascata di Svartifoss. Anche se questa cascata è alta solo 20 metri e non è nota per la sua potenza come altre cascate, la formazione mozzafiato e l'ambiente circostante la compensano.

Osservate le scure colonne esagonali di basalto che hanno reso la cascata di Svartifoss una destinazione attraente. In alternativa, potete indossare i ramponi e fare un'escursione sul ghiacciaio.

Proseguendo il vostro viaggio in auto, vi ritroverete presso una delle attrazioni più famose e abbaglianti dell'Islanda, la laguna del ghiacciaio Jokulsarlon. A bordo di un'imbarcazione anfibia o di un'imbarcazione Zodiac, potrete intraprendere una crociera facoltativa sull'acqua. Potrete ammirare i sereni iceberg galleggianti della laguna, di tutte le forme e dimensioni.

Tuttavia, la laguna è splendida anche dalla riva e si ha un'ottima possibilità di vedere le foche che giocano tra i ghiacci. Dopo aver ammirato la laguna, fate una breve passeggiata fino alla vicina Spiaggia dei diamanti, dove molte colate di ghiaccio si arenano sulla riva e brillano come gemme al sole.

La Spiaggia dei diamanti è un'impressionante striscia di sabbia nera che si collega alla piana del ghiacciaio Breidamerkursandur. Questo litorale è un luogo particolarmente adatto ai fotografi per i suoi contrasti e per l'ambiente circostante.

Dopo aver esplorato la zona, proseguite un po' più avanti e passate la notte nel sudest dell'Islanda.

Il quarto giorno di guida vi porterà sulle montagne russe tra le dolci colline e gli innumerevoli Fiordi della Costa orientale dell'Islanda. Ogni fiordo sembra avere la propria anima e il proprio spirito, e ognuno promette di togliere il fiato.

Il grande ghiacciaio Vatnajokull si trova a ovest, visibile quando si attraversano le creste delle alte montagne mentre si procede verso nord. I numerosi e idilliaci villaggi di pescatori che si trovano lungo il percorso sono perfetti per una piccola sosta.

Inoltre, offrono molte opportunità di conoscere la gente del posto e di saperne di più sulla storia e sulla cultura islandese.

Una volta raggiunti i Fiordi orientali, si scopre un'area ricca di bellezze naturali e di panorami mozzafiato spesso trascurati dai visitatori. Si tratta di una costa che si estende per 120 chilometri da Berufjordur, a sud, al villaggio di pescatori di Borgarfjordur Eystri, a nord.

Esplorando i Fiordi orientali, potrete ammirare fitte foreste, laghi scintillanti, fattorie tradizionali, villaggi di pescatori remoti e scenari incredibili.

Una delle tappe fondamentali della zona è la città di Egilsstadir. Considerata la capitale dell'Islanda orientale, Egilsstadir è uno dei pochi luoghi della regione in cui si trovano servizi vitali.

Qui si trovano musei, negozi, ristoranti e stazioni di servizio. Dispone anche di un aeroporto, che consente ai visitatori senza patente di esplorare i Fiordi orientali.

La città offre molte attività, come l'escursionismo e l'esplorazione di punti di riferimento culturali. Dopo le escursioni, visitate i Bagni Vok, il più grande centro termale dell'Islanda orientale. Dispone di due piscine, di vasche calde prospicienti e di una sauna in loco.

Successivamente, si raggiungerà Hallormsstadarskogur, la più grande foresta nazionale islandese. Qui troverete animali selvatici, sentieri escursionistici e una collezione di specie arboree. Questi alberi coprono circa 740 chilometri quadrati di terreno.

Se visitate la città a giugno, partecipate alla celebrazione della "Giornata della foresta", con varie attività, musica per fisarmonica e gare di betulla.

I Fiordi orientali ospitano anche una delle più notevoli varietà di fauna selvatica del Paese. Vi sono molti siti incredibili per il bird watching e colonie di foche. È possibile fare bird watching nel porto naturale di Borgarfjordur Eystri, un rifugio per la nidificazione dei pulcinella di mare.

Inoltre, l'est è l'unico luogo del Paese in cui è possibile avvistare branchi di renne selvatiche. Potete visitare Seydisfjordur, la città migliore per vedere le renne selvatiche.

Dopo il viaggio, pernotterete nell'Islanda orientale.

Il quinto giorno vi dirigerete a nord verso il rinomato Lago Mývatn. È altamente consigliato percorrere il tratto di Jökulsárgljúfur del Parco Nazionale di Vatnajökull lungo il tragitto, facendo tappa a Dettifoss, la cascata più potente d’Europa.

L’area del Lago Mývatn è semplicemente straordinaria. È famosa per i suoi paesaggi geotermici, tra cui il Passo di Námaskarð, i pseudocrateri di Skútustaðagígar, le formazioni laviche di Dimmuborgir e il Monte Krafla, uno dei vulcani più iconici dell’Islanda.

Il Passo di Námaskarð è un'area geotermica situata a circa 14 chilometri dal Lago Mývatn. Le sue pendici sono prive di vegetazione a causa del calore e dell’acidità del suolo, ma il terreno e le sorgenti presentano vivaci striature colorate. Qui potrete ammirare tonalità accese di giallo, verde, rosso e arancione, che conferiscono carattere e fascino al paesaggio. Inoltre, nell’aria si percepisce l’odore di zolfo, che tuttavia non comporta rischi per la salute durante una visita di poche ore.

Nel frattempo, Skútustaðagígar è una fila di pseudocrateri situata a circa 17 chilometri dal Lago Mývatn. La natura vulcanica dell’area e la presenza del lago hanno dato origine a queste particolari formazioni. Quando i vulcani Lúdentarborgir e Threngslaborgir eruttarono circa 2.300 anni fa, la lava attraversò Skútustaðagígar, che all'epoca era ancora una zona umida paludosa. Il calore della lava provocò eruzioni di vapore, dando vita ai crateri.

Forse la vista più imponente della zona è il Monte Krafla, uno dei vulcani più celebri del paese. Si tratta di una caldera appartenente al sistema vulcanico di Krafla, situata a circa 24 chilometri dal Lago Mývatn. La caldera ha un diametro di circa 10 chilometri, mentre la sua zona di frattura si estende per circa 90 chilometri. Proprio in questa zona si trova il cratere Víti, celebre per il suo lago dalle acque verdi.

Per quanto riguarda altre attività, potreste partecipare a un tour di whale whatching nel vicino villaggio di Húsavík, considerato la capitale europea del whale watching, con un tasso di avvistamenti del 100% per gran parte dell’estate.

Húsavík si affaccia sulla baia di Skjálfandi, un luogo affidabile per osservare le magnifiche megattere mentre si nutrono nelle acque poco profonde. È possibile anche optare per un tour in gommone per includere l’osservazione dei pulcinella di mare.

In seguito, potreste concedervi un bagno rilassante nelle acque geotermiche dei Bagni naturali Myvatn, il modo perfetto per concludere una giornata intensa di esplorazione. Le terme sono centrate attorno a una grande laguna, con temperature che variano tra i 36 e i 40 °C.

Infine, proseguirete verso la pittoresca "Capitale del Nord", Akureyri, dove trascorrerete la notte esplorando questa affascinante cittadina del nord dell’Islanda.

Il sesto giorno, trascorrerete la mattinata ad Akureyri, una cittadina affascinante che ospita numerosi negozi unici e musei. Considerata la "Capitale del Nord", Akureyri vanta la seconda popolazione più numerosa dell'Islanda. La città si trova a circa 100 chilometri dal Circolo Polare Artico ed è circondata da montagne e fertili terreni agricoli.

Qui si trova anche uno dei giardini botanici più settentrionali del mondo, che merita sicuramente una passeggiata. Il Giardino Botanico di Akureyri si estende su 3.000 ettari e ospita oltre 7.000 specie di piante. Aperto nel 1957, è diventato una delle attrazioni più popolari della città durante l'estate.

Come Húsavík, anche Akureyri è un ottimo punto per lil whale whatching. Potreste partecipare a un tour nel centro della città e ammirare le megattere mentre nuotano, si nutrono, saltano e compiono immersioni spettacolari.

In alternativa, potreste dirigervi alla spa della Birra Bjórböðin ad Árskógssandur, a circa 35 chilometri da Akureyri. Qui, invece di immergervi in una tradizionale sorgente termale, potrete rilassarvi in una vasca di birra calda e lievito vivo, sorseggiando una birra (per chi ha l'età consentita).

Dopo aver esplorato Akureyri, vi metterete in viaggio verso la penisola di Tröllaskagi, che ospita le montagne più alte dell'Islanda al di fuori delle Highlands centrali. Tra le numerose vette della penisola, il Monte Kerling è il più alto, con un'altitudine di 1.538 metri. La sua struttura è composta da rocce basaltiche, mentre la parte superiore è formata da riolite, che si estende fino ai vicini monti Súlur e Vindheimajökull.

Oltre ai paesaggi maestosi, la penisola di Tröllaskagi è famosa anche per i cavalli islandesi. Qui si trovano diverse fattorie che offrono escursioni a cavallo ai visitatori. I cavalli islandesi sono particolarmente apprezzati per le loro dimensioni ridotte, l'andatura unica chiamata tölt e il loro carattere robusto, curioso e intelligente, che li rende molto amati dagli appassionati di equitazione.

Proseguendo verso Skagafjörður, una valle nota per la sua abbondanza di cavalli islandesi (dove potreste fare un'altra cavalcata), attraverserete la splendida area montuosa di Tröllaskagi, il vecchio villaggio di pescatori di aringhe di Siglufjörður e Hofsós, dove potrete rilassarvi nella piscina geotermica a sfioro ammirando il magnifico paesaggio.

Siglufjörður è la città più settentrionale della terraferma islandese e un tempo era il centro della pesca all'aringa nell'Atlantico settentrionale. Hofsós, invece, è un antico porto commerciale risalente al 1500 ed è oggi famoso per la sua piscina panoramica.

Dopo una giornata intensa ma entusiasmante, trascorrerete la notte nell'Islanda nordoccidentale.

Il settimo giorno esplorerete l’Islanda occidentale, una regione ricca di attrazioni affascinanti. Una tappa imperdibile è il Centro d’Insediamento Islandese a Borgarnes, un museo che racconta la storia della colonizzazione dell’isola. Il centro ospita due mostre principali: una dedicata all’Era degli Insediamenti e un’altra a Egill Skallagrímsson, il poeta vichingo e antieroe della Saga di Egill.

Proseguendo, visiterete Deildartunguhver, la sorgente termale con la portata d’acqua più alta d’Europa. Da qui, potrete ammirare le spettacolari cascate di Hraunfossar e Barnafoss. Hraunfossar è una serie di cascate che sgorgano dal campo lavico di Hallmundarhraun, con l’acqua che filtra tra le rocce di lava e si riversa nel fiume Hvítá.

Dopo aver ammirato Hraunfossar, potrete proseguire a piedi verso la cascata di Barnafoss, nota per le sue rapide impetuose e per la leggenda che la circonda.

Se siete appassionati di storia, potreste fare una deviazione a Snorrastofa, l’antico istituto di ricerca medievale di Reykholt. Qui, nel XIII secolo, Snorri Sturluson – il più celebre poeta, politico e storico vichingo d’Islanda – scrisse la saga Heimskringla. Fu anche l’autore dell’Edda, considerata la “bibbia” della mitologia norrena.

Se il tempo lo permette, potreste avventurarvi in un tour speleologico nelle grotte di lava di Víðgelmir o esplorare gli incredibili tunnel di ghiaccio scavati nel Langjökull, il secondo ghiacciaio più grande d’Islanda. Percorrere questi tunnel è un’esperienza surreale: la vastità del ghiacciaio e le montagne circostanti offrono uno spettacolo mozzafiato.

Un’altra esperienza unica è il tour "Dentro il Vulcano" che vi porterà all’interno della camera magmatica colorata del vulcano Thrihnukagigur. Questo vulcano dormiente, profondo 213 metri, è l’unico al mondo la cui camera magmatica è accessibile ai visitatori.

Sulla via del ritorno a Reykjavík, potrete fare una breve sosta a Fossatún, una cascata che, secondo la leggenda, è sorvegliata da una troll di nome Drífa.

Infine, trascorrerete l’ultima notte nella capitale islandese.