Ricordate tutti Alice nel paese delle Meraviglie, vero? Beh, ecco come mi piace definirmi. Una storia che mi rispecchia fin troppo, e non mi riferisco solo al nome. L’unica differenza? Il mio viaggio non è onirico, ma incredibilmente reale.
Immagino vi stiate chiedendo come son finita qui. Ormai è diventata una domanda che ho sentito fin troppo spesso, e nonostante ciò ancora oggi faccio fatica a trovare le parole per descrivere cosa mi abbia portata qui, e soprattutto cosa mi tenga ancora legata a questo paese.
Vi racconto un po' di me e della mia Islanda, e forse riuscirò a farvi capire…
Sono nata e cresciuta in un paesino nelle campagne del nord Italia e da quasi due anni vivo a Reykjavík, ma, per qualche strana ragione, da molto più tempo sento di appartenere a questa terra. Un legame inspiegabilmente profondo, cominciato quasi 15 anni fa quando per la prima volta ho sentito a una canzone della band islandese Sigur Rós, Svefn-g-englar.
Sembra incredibile, lo so. Eppure ricordo quel momento come se fosse ieri, e mai avrei immaginato quanto quella canzone avesse potuto cambiare la mia vita!
La mia mente ha viaggiato per anni, e finalmente nel 2013 il sogno non era più solo un sogno. Sono arrivata a Reykjavík come volontaria presso una ONG locale; un progetto di 6 mesi, durante i quali l’Islanda e gli islandesi hanno cambiato letteralmente la mia visione delle cose, e della vita. Tornata in Italia non ci è voluto molto per capire che amavo l'Islanda più di quanto non amassi la mia città così ho rifatto le valigie, ed eccomi qui, ancora convinta di essere nel posto giusto.
E ora la domanda che tutti si pongono… perché proprio in Islanda?
Ebbene sì, Islanda.
Voi penserete a quella terra lontana dove fa sempre freddo, dove in inverno è sempre buio e d'estate c'è sempre luce (e non ho detto sole…); dove le raffiche di vento non mancano mai.
Penserete a quel paese dove gli abitanti parlano una lingua incomprensibile e credono negli elfi; dove ci sono più pecore che persone; dove le eruzioni dei nostri vulcani mettono in allerta tutta l'Europa.
Sì, proprio lei, l’Islanda.
Per chi non lo sapesse a me non piace essere negativa, e per me Islanda non è solo questo. Per me è un luogo magico dove l'energia di aria, fuoco, terra ed acqua ti esplodono nell'anima.
Dove ovunque io vada, i colori e la natura non smettono mai di stupirmi, e i paesaggi sembrano dipinti perfetti; dove la musica sa essere pura magia e ti basta chiudere per un istante gli occhi che ti sembra di volare.
Dove la lingua è tanto incomprensibile quanto affascinante. (Un esempio? Gluggaveður, letteralmente tempo da finestra: una giornata che sembra stupenda quando guardi fuori dalla finestra, ma se esci senza giacca ti rendi conto che fa un freddo cane.)
Islanda, dove la gente vive senza pensieri e senza problemi. Si insomma, dove la gente vive!
Che ci crediate o no, se decidete di viaggiare in Islanda vi basterà poco per cogliere il fascino di questa terra e innamorarvene. E quando l'Islanda ti entra nel cuore, non la dimentichi facilmente!