Informazioni su Patreksfjordur

Situato nei fiordi occidentali dell'Islanda, Patreksfjordur è un incantevole villaggio di circa 650 abitanti.

Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Emstrur. Non sono state apportate modifiche.

Il suo nome significa "il fiordo di San Patrizio", così chiamato perché fu colonizzato da un reverendo dopo la conversione dell'Islanda al cristianesimo.

Visita quest'area durante un tour dei fiordi occidentali.

Servizi a Patreksfjordur

Patreksfjordur è diventata un'ottima destinazione turistica grazie allo sviluppo dell'industria islandese. Tuttavia, la sua industria principale, come sempre, rimane la pesca.

La città offre diverse possibilità di alloggio, con hotel, pensioni, bungalow e un campeggio. Dispone anche di ristoranti, caffè e una piscina, che la rendono un luogo di soggiorno perfetto per chi esplora i Fiordi occidentali.

Bildudalur è l'aeroporto più vicino per chi non ha il tempo o la patente per guidare fino a Patreksfjordur. C'è un volo al giorno da Reykjavik, e autobus regolari tra le due città.

Siti vicino a Patreksfjordur

Questo insediamento, nella parte meridionale della regione, è vicino a molte attrazioni importanti. Quelle più vicine includono Dynjandi, Latrabjarg e Raudasandur.

Dynjandi, che significa "Tuonante", è senza dubbio una delle cascate più spettacolari del paese, se non del mondo. Cadendo da un'altezza di 100 metri, precipita in molti gradini, conferendole un'atmosfera eterea e ultraterrena.

Il sentiero che porta a Dynjandi presenta molte altre cascate da ammirare.

Latrabjarg è il nome di una serie di scogliere ed è uno dei luoghi migliori al mondo per il birdwatching. Lungo questo tratto si possono osservare milioni di uccelli, tra cui, da maggio a settembre, l'adorabile ed elusiva pulcinella di mare.

Le pulcinelle di mare qui sono protette e ti permetteranno di avvicinarti notevolmente per ottenere foto eccellenti.

Raudasandur, invece, è una bellissima spiaggia. A differenza della maggior parte delle spiagge islandesi, caratterizzate da sabbie nere di origine vulcanica, qui la sabbia è dorata, rossa e arancione, conferendo all'area una bellezza un po' tropicale.