Informazioni su Egilsstadir

Egilsstaðir è la città più grande dell'Islanda orientale, con una popolazione di 2464 persone nel 2018. Si trova sulle rive del fiume Lagarfljót nell'ampia valle del fertile distretto di Fljótsdalshérað.

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Egilsstaðir è il principale centro di servizi, trasporti e amministrazione dell'Islanda orientale. È quindi un luogo ideale per coloro che viaggiano lungo la Ring Road del Paese per riposare e rifocillarsi. Ha ottimi collegamenti con i Fiordi Orientali, remoti e poco visitati, e con il Parco Nazionale di Vatnajökull.

Aeroporto e servizi a Egilsstaðir

Egilsstaðir offre tutti i servizi di base per i viaggiatori, con un supermercato, negozi di souvenir, hotel, un centro informazioni, ristoranti e operatori turistici. Vanta anche un pittoresco e popolare Museo del Patrimonio culturale, che ospita diverse case di campagna ristrutturate, riproduzioni delle case in cui gli islandesi hanno vissuto per secoli.

La città dispone anche di un aeroporto, utilizzato soprattutto per i voli nazionali, anche se un numero crescente di compagnie aeree internazionali sta iniziando a volare anche qui. La città possiede anche una scuola superiore e un centro sanitario

Egilsstaðir ospita anche un festival annuale di musica elettronica, Hringrás, il Festival della città di Orsteiti e un festival jazz.

Natura intorno a Egilsstaðir

Vicino alla città di Egilsstaðir si trovano due gemme poco conosciute dell'Islanda: la sua foresta più grande, Hallormsstaðaskógur, e un lago misterioso, Lagarfjlót.

La Hallormsstaðaskógur si estende per 740 ettari ed è composta da oltre ottanta specie diverse di alberi provenienti da tutto il mondo; la velocità con cui è cresciuta è sorprendente, se si considera che nel 1910 era un semplice boschetto in un recinto protetto.

È una delle mete preferite dagli escursionisti e dai ciclisti, con oltre 40 chilometri di sentieri segnalati. È anche il luogo preferito dagli amanti del birdwatching, grazie alle decine di specie autoctone della zona.

Il Lagarfjlót, tuttavia, esercita un fascino maggiore sui superstiziosi. Fin dal 14° secolo si è parlato di un grande wyrm (un drago serpentiniforme tipico del folklore locale) che viveva nelle sue profondità e gli avvistamenti di questa bestia mitica continuano ancora oggi.

Un po' più lontano da Egilsstaðir, si raggiungono i magnifici Fiordi Orientali. Come i Fiordi Occidentali, questo è uno dei luoghi più remoti del Paese e, mentre vi avvolgete intorno alle gigantesche montagne e guardate attraverso le baie scintillanti, spesso non c'è nessun'altra persona nei dintorni.

Coloro che viaggiano per i Fiordi Orientali dovrebbero assicurarsi di assaporare la cultura dei villaggi di pescatori, le viste magnifiche e la vasta fauna selvatica.

Guardando le scogliere del mare si possono osservare molte specie di uccelli che nidificano; sulle rive si possono vedere colonie di foche e, tra le onde, forse anche la pinna di una balena o di un delfino.

Questo è anche l'unico luogo del Paese in cui si trovano le renne. Portate qui inizialmente per essere allevate per la carne, l'industria non è mai stata redditizia come l'allevamento di pecore e cavalli, quindi gli animali hanno vagato nelle loro mandrie da allora.

Viaggiando verso nord da Egilsstaðir sulla Ring Road si arriva alle Highlands del Parco Nazionale Vatnajökull. In questa regione si possono trovare elementi come il canyon di Jökulsárgljúfur, che ospita la cascata più potente d'Europa, Dettifoss.

Se si percorre la Ring Road dell'Islanda in senso orario e si prevede di fermarsi per la notte a Egilsstaðir, i luoghi più belli e convenienti per trascorrere una o due notti prima di questa tappa sono le città di Akureyri o Húsavík, oppure l'area del lago Mývatn.

Se si viaggia in senso antiorario, i luoghi migliori sono la laguna del ghiacciaio Jökulsárlón e il Parco Nazionale di Skaftafell a sud-est.