Guida completa all'eruzione vulcanica del Sundhnukagigar nel 2024

Guida completa all'eruzione vulcanica del Sundhnukagigar nel 2024

Esperto verificato

The lava of the Sundhnukagigar eruption went over a road and water pipeScopri tutto quello che c'è da sapere sull'eruzione del vulcano Sundhnukagigar in Islanda nel 2024. Cosa ha significato per gli abitanti di Grindavik? Quanto è stata potente questa eruzione rispetto alle precedenti? In questo articolo scoprirai tutto quello che c'è da sapere su questa recente eruzione islandese.

L'attività vulcanica in corso nella penisola di Reykjanes si è manifestata con un'altra eruzione l'8 febbraio 2024. Poco dopo le 06:00, una nuova fessura si è aperta a nord del monte Sylingarfell nella fila dei crateri del Sundhnukagigar, vicino al sito della più recente eruzione dell'Hagafell.

L'eruzione, la sesta nella zona in soli quattro anni, non ha colto di sorpresa gli islandesi, che si erano preparati a proteggere le infrastrutture vicine dalle forze vulcaniche. Fortunatamente l'eruzione si è conclusa circa due giorni dopo, ma non prima di aver causato alcuni danni alle infrastrutture vicine.

L'area del vulcano nella penisola di Reykjanes è attualmente chiusa al pubblico; consulta il sito SafeTravel per ulteriori informazioni in proposito. Se vuoi saperne di più sulle eruzioni in Islanda, leggi il nostro articolo sulla storia vulcanica dell'Islanda.

L'area dell'eruzione sta ancora attraversando un più ampio evento vulcanico, con il rischio di apertura di nuove fessure nelle vicinanze. Se ti trovi in Islanda e vuoi ammirare il sito dell'eruzione, l'unico modo è fare un tour in elicottero per visitare l'area vulcanica.



L'eruzione vulcanica del Sundhnukagigar nel 2024

The second eruption by Sundhnukagigar. Grindavik can be seen in the distance.La fessura che si è aperta vicino alla fila di crateri del Sundhnukagigar era lunga circa 3 chilometri, con scenografici pennacchi di lava che arrivavano ad altezze di 50-80 metri. A differenza della precedente eruzione dell'Hagafell, avvenuta vicino alla città di Grindavik, questa eruzione si è verificata più a nord, con un flusso di lava che si dirigeva prevalentemente verso ovest.

Secondo l'ufficio meteorologico islandese, l'eruzione è stata comparabile a quella dell'Hagafell, anche se un po' meno potente, e ha seguito uno schema simile a quello della precedente eruzione del Sundhnukagigar nel dicembre 2023. Tutti e tre questi eventi sono stati molto brevi, ma c'è ancora un alto rischio che si aprano altre fessure nelle vicinanze. L'area è tuttora off limits per il pubblico.

L'eruzione non ha messo in pericolo alcuna vita. Tuttavia, la colata lavica ha raggiunto la strada Grindavikurvegur e ha distrutto una condotta idrica che forniva acqua calda e riscaldamento alle città ai margini della penisola di Reykjanes. Ciò ha comportato circa quattro giorni di mancanza di riscaldamento prima che fosse possibile installare una nuova conduttura.

Il flusso di lava non ha causato danni alla città di Grindavik, alla Laguna Blu, né alla centrale elettrica di Svartsengi, grazie ai muri di protezione eretti dalle squadre di costruzione come misure preventive in risposta all'attività vulcanica nella regione.

Come per tutte le precedenti eruzioni nelle vicinanze, i voli internazionali non sono stati coinvolti, quindi gli arrivi e le partenze dall'aeroporto internazionale di Keflavik sono stati effettuati come previsto.

Eventi precedenti l'eruzione

An aerial view of Grindavik and the Hagafell eruption.

L'eruzione dell'Hagafell, avvenuta poco più di un mese prima, è stata un duro colpo per la popolazione islandese, in particolare per gli abitanti di Grindavik, le cui case sono state devastate dall'attività sismica. La lava ha distrutto tre case e molte altre abitazioni e infrastrutture sono state devastate da enormi crepe nel terreno create dai terremoti e dall'attività sismica.

Fortunatamente, l'eruzione non ha provocato danni a persone o animali, poiché erano stati evacuati. I terremoti precedenti, che sono stati migliaia, avevano messo in guardia la popolazione islandese e l'eruzione era attesa da circa due mesi.

Pochi mesi prima dell'eruzione dell'Hagafell, un'altra eruzione, avvenuta al Sundhnukagigar, aveva dato luogo a quello che gli esperti hanno definito il "migliore dei casi", poiché la colata di lava proveniente dall'eruzione, pur essendo vicina a Grindavik, scorreva in direzione opposta rispetto alla città.

Non si sa se Grindavik sarà o meno abitabile in futuro, ma è chiaro che gli abitanti, come minimo, non torneranno nelle loro case per i prossimi mesi.

Lava spills from a crater at Fagradalsfjall.

La serie di eruzioni nella penisola di Reykjanes è iniziata nel 2021 con il vulcano Fagradalsfjall. L'eruzione è stata uno spettacolo di grande interesse per i visitatori, con decine di migliaia di persone accorse da tutto il mondo per vederla. Lo stesso è accaduto per la seconda eruzione del Fagradalsfjall nel 2022 e per l'eruzione del Litli-Hrutur nel 2023. 

L'attività sismica nella penisola di Reykjanes è causata dalla sua posizione sulla dorsale medio atlantica, la faglia tra le placche tettoniche nordamericana ed eurasiatica. Se vuoi saperne di più sulla geologia alla base delle eruzioni, dai un'occhiata al nostro articolo sulle placche tettoniche in Islanda. 

L'attività vulcanica nella penisola di Reykjanes continuerà a evolvere negli anni a venire. Hai potuto vedere qualche fenomeno vulcanico durante una visita in Islanda? Facci sapere nei commenti se hai domande e faremo del nostro meglio per rispondere! 

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