La guida completa al whale watching in Islanda
- La caccia commerciale alle balene
- Le balene in Islanda
- Quali sono i tour migliori?
- Qual è la stagione migliore per l'osservazione delle balene in Islanda?
- L'osservazione delle balene in Islanda d'estate
- L'osservazione delle balene in Islanda d'inverno
- Il verdetto finale?
- Qual è il posto migliore per l'osservazione delle balene in Islanda?
- L'osservazione delle balene dall'area della capitale
- L'osservazione delle balene dalla penisola di Snæfellsnes
- Il verdetto finale?
Scopri come ha fatto il whale watching a diventare una delle attività più popolari in Islanda negli ultimi vent'anni. Qual è il periodo migliore per vedere le balene? Dove puoi fare whale watching? Leggi la guida per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere!
Nel corso degli ultimi due decenni, si può dire che l'Islanda sia diventata rapidamente il polo dell'osservazione delle balene in Europa. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa attività in Islanda.
Ammirare i giganti del mare è una delle attività più belle da fare in Islanda, sia se ti trovi a Reykjavik sia se sei in altre zone del paese. Se pensi di restare in città, prenota un hotel nella capitale e noleggia una macchina per spostarti facilmente. Ti offriamo un'ampia selezione di tour di whale watching, così ne troverai sicuramente uno che fa al caso tuo.
Il whale watching svolge un ruolo importante nella storia islandese, siccome è un'attività risalente al nono secolo. La parola islandese per "colpo di fortuna" è "hvalreki", che si traduce letteralmente in "balena spiaggiata".
Inoltre, in passato, è stata un'attività praticata maggiormente rispetto alla pesca. Oggi, si tende a ammirare i giganti del mare da lontano. Il whale watching dovrebbe essere incluso in qualsiasi viaggio in Islanda, insieme all'aurora boreale, alle sorgenti calde e ai ghiacciai.
Puoi vedere le balene mentre si tuffano tra le onde sotto l'aurora boreale o sotto il sole di mezzanotte, a seconda del periodo dell'anno in cui viaggi. I tour di whale watching da Reykjavik partono dal centro della capitale, il che è comodo ed evita itinerari impegnativi. Puoi anche partecipare a un tour in un'altra città: ci sono tantissime opzioni.
Le ore di luce e le correnti marine fanno dell'Islanda la casa perfetta per molte specie di animali. Infatti, il paese attrae 24 tipi di balene diverse, dal capodoglio alla focena di mare.
La possibilità di avvistare un tipo specifico dipende dal porto di partenza. Le balenottere minori sono le più comuni e puoi vederle tutto l'anno.
Ti proponiamo una lista delle specie più comuni che puoi avvistare durante un tour di whale watching in Islanda, seguita da una menzione speciale delle specie rare.
Keiko l'orca
Keiko il 1° dicembre 1998. Foto di autore sconosciuto. Wikimedia Creative Commons.
Tuttavia, la più famosa balena che abbia mai solcato le acque islandesi non è una creatura magica del folclore o della letteratura antica, ma il protagonista di un grande successo hollywoodiano.
Keiko, l'orca maschio che ha incarnato Willy nel film del 1993 Free Willy - Un amico da salvare, fu catturata nel fiordo Reydarfjördur nell'Islanda orientale nel 1979, all'età di due anni, e successivamente venduta e acquistata da vari acquari e parchi marini in cui imparò a esibirsi davanti a un pubblico prima di essere scritturata dalla Warner Bros.
Nel 1995, dopo che Keiko era diventato celebre, fu istituita la Free Willy Foundation con lo scopo originario di trovargli una casa migliore; nel 1998, il mondo poté ammirare con meraviglia Keiko che veniva caricato a bordo di un aereo cargo C-130 dell'aeronautica militare americana per tornare dagli Stati Uniti al suo luogo di nascita in Islanda. Keiko avrebbe finalmente avuto l'opportunità di nuotare di nuovo nell'oceano, con la speranza di potersi riunire ad altre orche.
Keiko trascorse gli anni successivi nella baia di Klettsvík delle isole Vestmann, dove fu sottoposto a un addestramento completo per prepararlo alla vita in libertà in mare aperto.
Nell'agosto del 2002, Keiko finalmente lasciò le acque territoriali islandesi insieme a un gruppo di orche selvatiche, tuttavia nel settembre fece la sua comparsa nel fiordo norvegese di Skålvik, alla ricerca disperata di contatti con gli esseri umani; la sua reintroduzione in natura non aveva avuto successo e, il 12 dicembre dell'anno successivo, Keiko morì di polmonite mentre nuotava da solo nei fiordi della Norvegia. Aveva 27 anni.
Nessun altro animale marino ha portato maggiore attenzione alle balene islandesi di Keiko e dopo la sua tragica morte l'osservazione delle balene in Islanda è diventata rapidamente un settore florido. Solo lo scorso anno, poco meno di 300.000 persone sono partite dai porti islandesi per poter osservare le balene.
La caccia commerciale alle balene
La caccia alle balene viene praticata in Islanda fin dal XII secolo e, nonostante la popolarità di Keiko e la recente impennata del turismo per l'osservazione dei cetacei, il Paese resta una delle pochissime nazioni al mondo che ancora uccide questi animali.
Nel 1986 la già tanto controversa caccia alle balene in Islanda si è ritrovata sotto i riflettori mondiali quando gli attivisti della Sea Shepherd Conservation Society hanno affondato le imbarcazioni Hvalur 6 e Hvalur 7 (nell'immagine qui sotto) che costituivano la metà della flotta islandese di baleniere.
Paradossalmente, le vecchie baleniere sono ancorate allo stesso molo del porto di Reykjavík da cui opera la più grande società per l'osservazione delle balene d'Islanda.
L'evento suscitò un aspro dibattito internazionale fra varie organizzazioni per i diritti degli animali radicali e moderate, che però alla fine non si risolse a favore della Sea Shepherd; la maggior parte degli ambientalisti bollò le tattiche di quell'organizzazione come troppo estreme e alcuni si spinsero fino a etichettare l'episodio come atto di terrorismo.
L'opinione pubblica interna immediatamente divenne a favore della caccia alle balene prima impopolare: la popolazione in generale considerava l'accaduto come un'enorme ingerenza esterna negli affari del Paese. Le due baleniere affondate furono subito recuperate e per un po' di anni la caccia alle balene proseguì, sostenuta da un appoggio pubblico più grande di prima.
Tuttavia, grazie anche allo sviluppo in Islanda dell'osservazione delle balene, in anni recenti la caccia a questi cetacei è diventata sempre più impopolare presso la popolazione locale; infatti, solo una piccola parte della carne di balena viene consumata dagli islandesi: per essere precisi, meno del 2%. Il resto è esportato in Giappone o servito ai turisti.
Nell'Islanda di oggi la caccia commerciale alle balene è considerata in genere come la manifestazione di una visione del mondo antiquata che sta gradualmente svanendo.
Molte vecchie baleniere islandesi vengono usate adesso per osservare e studiare le balene nel loro habitat naturale e l'associazione islandese per l'osservazione delle balene IceWhale spera che, nel giro di pochi anni, la caccia commerciale alle balene sarà completamente bandita dalle acque del Paese.
Le balene in Islanda
L'abbondante luce diurna in estate e il mix unico di correnti marine calde e fredde che si mescolano nei poco profondi fiordi islandesi rendono le acque territoriali di questo Paese l'habitat ideale per un'ampia varietà di krill e di pesci e di conseguenza una ricca riserva di cibo che attrae 23 specie di cetacei, dall'enorme capodoglio alla piccola e mite focena comune.
Questa immagine della WDC mostra i più comuni tipi di balene che si trovano vicino all'Islanda.
Le probabilità di scorgere uno specifico tipo di balena durante un'escursione variano in base al porto di partenza, ma la balenottera minore o rostrata è di gran lunga l'animale più frequentemente avvistato e può essere osservato attorno a tutta l'Islanda e durante tutto l'anno.
Di seguito sono elencate le specie più comuni che si possono trovare in questi tour.
Balenottere minori: le balenottere minori sono le grandi balene più comuni nelle acque islandesi; molte ci migrano in estate e alcune ci restano anche nei mesi invernali. Sono piccole in confronto ad altre specie, ma possono comunque superare i 9 metri di lunghezza. Di solito sono piuttosto diffidenti ma, dato il loro numero, vengono regolarmente avvistate da quasi tutti i porti per l'osservazione delle balene, compreso Reykjavík.
Immagine del tour Osservazione tradizionale delle balene da Húsavík
Megattere: anche le megattere si spostano in Islanda durante l'estate ma, al contrario delle balenottere minori, sono note per il loro comportamento acrobatico e socievole. Durante i tour per l'osservazione delle balene si vedono di frequente saltare completamente fuori dall'acqua, sbattere le code e le pinne caudali e nutrirsi. I tour operator delle città settentrionali, come Akureyri e Húsavík, hanno avuto stagioni in cui veniva avvistata almeno una megattera in ogni escursione.
Immagine del tour Osservazione tradizionale delle balene da Húsavík
Delfini della specie lagenorinco rostrobianco: questa specie di delfini è quella avvistata più di frequente vicino all'Islanda perché resta in prossimità delle coste per tutto l'anno. Vivono in branchi che vanno da pochi esemplari a un centinaio e, anche se sono piuttosto pesanti, spesso è possibile osservarli mentre nuotano nell'onda creata dalle imbarcazioni, saltano completamente fuori dall'acqua e giocano in superficie.
Focene comuni: sono una delle specie più piccole di balena e un occhio esperto può individuarle attorno a tutto il Paese durante tutto l'anno. Piccole e schive, di solito fanno capolino in superficie solo per pochi istanti, da sole o in gruppi di pochi individui. Quando si nutrono o sono minacciate, tuttavia, possono sfrecciare in superficie esibendo un comportamento appariscente e d'effetto con schizzi "a coda di gallo".
Orche: attorno all'Islanda vivono tutto l'anno circa 5.000 esemplari della più grande specie di delfini al mondo, che si avvicinano alle coste nei mesi estivi. Le orche possono fare la loro comparsa durante qualsiasi escursione per l'osservazione delle balene, ma non sono facili da individuare come altre specie perché sono transienti, cioè tendono a non restare nella stessa zona a lungo. Quando vengono avvistate, però, grazie alla loro grande taglia e al loro comportamento acrobatico sono considerate uno degli animali più popolari.
Sono particolarmente comuni nei pressi dei ricchi banchi di aringhe dei Fiordi Orientali, attorno alla penisola di Snæfellsnes e lungo la costa meridionale. Una delle orche più famose al mondo, Keiko, proveniva dalle isole Vestmann.
Foto: tour di 2 giorni della penisola di Snæfellsnes
Anche se queste specie possono essere osservate più spesso, non sono le uniche che frequentano le acque islandesi. Di seguito una lista di altre specie che i più fortunati potranno avere l'opportunità di ammirare.
Altre grandi balene: le megattere e le balenottere minori sono i misticeti più comuni, ma non sono gli unici. Anche le due creature più grandi esistenti sulla faccia della Terra, la balenottera azzurra e la balenottera comune, possono essere ammirate durante i mesi estivi, ma più raramente. Di tanto in tanto è stata avvistata anche la balenottera boreale.
Odontoceti: avvistamenti del più grande cetaceo dentato, il possente capodoglio, non sono rari al largo della costa occidentale dell'Islanda in primavera e in estate. Nelle acque settentrionali, sono stati segnalati anche gruppi di beluga e narvali, che di solito si possono trovare solo sopra il circolo polare artico.
Globicefali: questi grandi delfini slanciati e socievoli vengono avvistati di tanto in tanto attorno al Paese; si stima che ce ne siano circa 35.000 esemplari. Trattandosi però di una specie transiente che trascorre gran parte del tempo al largo, gli avvistamenti non sono frequenti quanto si potrebbe pensare.
Zifidi: questa famiglia di cetacei è una delle meno note perché questi animali trascorrono poco tempo in superficie, restano ore immersi sott'acqua e sono in generale inquieti vicino alle imbarcazioni. Tuttavia, ci sono comunque stati degli avvistamenti attorno a tutta l'Islanda. Si pensa che ci siano 40.000 iperodonti boreali attorno al Paese, in gran parte concentrati nella regione sud-orientale.
Osservare le balene e i delfini dell'Islanda è un'esperienza coinvolgente e gratificante e ci sono un sacco di posti da cui è possibile farlo. La città di Húsavík nell'Islanda settentrionale è stata soprannominata "la capitale europea dell'osservazione delle balene". I tour partono da lì, da Akureyri e dalla penisola di Snæfellsnes in estate e dal porto vecchio di Reykjavík tutto l'anno.
Immagine del tour Osservazione tradizionale delle balene da Húsavík
Le balenottere minori sono curiose di natura e le imbarcazioni suscitano sempre il loro interesse, dando così regolarmente agli esploratori ampie opportunità di incontri ravvicinati con queste magnifiche creature.
Nella più conveniente escursione per l'osservazione delle balene che parte da Reykjavík, gli animali avvistati più di frequente sono balenottere minori, focene comuni e delfini della specie lagenorinco rostrobianco; le possibilità di osservare le grandi megattere, invece, sono molto più alte in un tour per l'osservazione delle balene da Húsavík nella baia di Skjálfandi nell'Islanda settentrionale.
Quali sono i tour migliori?
Un tour per l'osservazione delle balene sarà sempre un'esperienza indimenticabile e per gli appassionati sono disponibili un'infinità di opzioni allettanti.
Dai un'occhiata a questo elenco di tour per l'osservazione delle balene: potrai scegliere fra un'ampia gamma di imbarcazioni, che vanno dalle tradizionali barche islandesi in quercia ai moderni gommoni a scafo rigido, e decidere la durata dell'escursione, da un paio d'ore a giorni interi.
La pulcinella di mare, l'uccello nazionale non ufficiale dell'Islanda, si riproduce in grandi colonie sulle isole al largo e sulle scogliere e quindi alcuni tour comprendono anche l'osservazione delle pulcinelle di mare.
Di seguito troverai una lista dei più convenienti tour per l'osservazione delle balene che salpano dai principali porti d'Islanda.
Qual è la stagione migliore per l'osservazione delle balene in Islanda?
Partecipare a un tour per l'osservazione delle balene è bello in ogni periodo dell'anno, ma a seconda della stagione l'esperienza sarà completamente diversa. Ci sono vantaggi a fare queste escursioni in estate rispetto a farle d'inverno, ma anche viceversa, e dovresti tenerne conto prima di prenotare.
L'osservazione delle balene in Islanda d'estate
Immagine del safari fotografico per vedere balene e pulcinelle di mare da Húsavík
L'attrattiva principale dell'osservazione delle balene in estate rispetto a quella d'inverno è il bel tempo. Con poco vento, meno tempeste e cielo più terso, non solo è meno probabile che i tour per l'osservazione delle balene siano cancellati, ma le possibilità di vedere cetacei che emergono in superficie dalle acque calme sono molto più alte.
Inoltre, stare in piedi sul ponte per tutta la durata del tour non solo è più comodo ma anche molto più piacevole. Potresti comunque aver bisogno di una delle tute protettive fornite dalla maggior parte delle compagnie, ma almeno non dovrai scappare al coperto ogni pochi minuti per riscaldarti.
Il clima più mite, però, non è l'unico motivo per cui l'osservazione delle balene in estate offre dei vantaggi rispetto a quella d'inverno. Il secondo punto a favore è la maggiore biodiversità.
Foto del tour Osservazione delle balene e pesca sportiva
I misticeti migratori degli oceani tendono a trascorrere gli inverni attorno all'equatore per riprodursi e le estati più vicino ai poli per nutrirsi. Quindi, fra aprile e ottobre, puoi aspettarti di vedere alcune delle più grandi creature del mondo nel tuo tour in Islanda.
Indipendentemente dal porto di partenza, in estate hai ottime possibilità di ammirare balenottere minori e megattere; se sei fortunato, potrebbero fare capolino anche balenottere boreali, balenottere comuni e balenottere azzurre. I delfini della specie lagenorinco rostrobianco e le focene comuni che frequentano le acque islandesi tutto l'anno sono comuni anche nei mesi estivi.
Foto del tour per l'osservazione di balene e pulcinelle di mare
Anche se preferiscono acque più profonde di quelle della baia di Faxaflói, anche capodogli e iperodonti boreali si trovano in Islanda più spesso d'estate. I primi vengono avvistati più di frequente nella baia di Breidafjördur, dove l'acqua è abbastanza profonda per consentire loro di cacciare; i secondi sono sparsi in maniera più casuale al largo, ma di tanto in tanto si spostano in acque più basse per seguire le prede.
Tuttavia, non sono solo le specie di balena ad andare in Islanda d'estate e a rendere ogni escursione ancora più spettacolare. Anche lo squalo elefante, la seconda specie di pesce più grande al mondo, può essere visto a volte in questa stagione mentre nuota vicino alla superficie; queste enormi creature preistoriche si muovono lentamente e hanno una natura molto tranquilla, quindi spesso gli avvistamenti durano più a lungo rispetto a quelli delle balene che si immergono per nutrirsi.
Durante i tour per l'osservazione delle balene in estate si vedono di frequente anche gli uccelli marini migratori. Le sterne artiche, gli stercorari maggiori e ovviamente le pulcinelle di mare possono essere ammirati nei tour da Reykjavík, Akureyri, Húsavík e dalla penisola di Snæfellsnes, mentre fanno su e giù sulla superficie dell'acqua, volano in cerchio, o si immergono per pescare.
L'ultimo vantaggio dell'osservazione delle balene in estate è che puoi scegliere un'imbarcazione più piccola come un gommone a scafo rigido per avere un incontro più ravvicinato e intimo. Questa opzione è disponibile da Reykjavík e nel nord.
L'osservazione delle balene in Islanda d'inverno
Foto del tour invernale per l’osservazione delle balene
Anche se l'osservazione delle balene ha di solito più successo in estate, grazie a minori probabilità di cancellazione e a un maggior numero di cetacei da vedere, ci sono parecchi vantaggi nel fare questo tipo di escursione d'inverno.
In primo luogo, i tour invernali per l'osservazione delle balene sono molto meno affollati; è poco probabile che vi partecipino quelli che temono il mal di mare per via delle acque agitate o dei venti instabili. Se non ti infastidiscono queste condizioni, probabilmente avrai a disposizione molto più spazio per cercare i cetacei e, quando ci saranno gli avvistamenti, non dovrai allungarti sopra gli altri per vedere bene.
Foto del tour Osservazione delle balene ad Akureyri e Reykjavík
Per quanto riguarda i cetacei che è possibile vedere nei tour invernali, i più frequenti sono focene comuni e delfini della specie lagenorinco rostrobianco. Però non è insolito che le grandi balene si trattengano a volte in zona durante l'inverno, quindi è ragionevole sperare di vedere balenottere minori e di tanto in tanto anche megattere.
Il secondo vantaggio dell'osservazione delle balene in inverno si riscontra solo in alcune aree. Per esempio, il fiordo Breidafjördur, che separa i Fiordi Occidentali dalla penisola di Snæfellsnes, d'inverno è pieno di banchi di aringhe e, data l'abbondanza di cibo che questo comporta, attrae molti predatori. Il superpredatore dell'oceano, l'orca, è quindi molto più comune in questa zona d'inverno piuttosto che d'estate.
La presenza di aringhe nella baia di Breidafjördur fa anche in modo che le megattere che si trattengono durante l'inverno spesso si radunino in quell'area.
Nell'Islanda settentrionale è molto più probabile avvistare beluga in questo periodo piuttosto che d'estate. Questi animali socievoli e curiosi non sono tipici dell'Islanda ma ci arrivano per caso solo quando migrano dall'Artico verso acque con meno ghiaccio.
Foto di Greg Hume. Wikimedia, Creative Commons.
L'ultimo vantaggio dell'osservazione delle balene d'inverno è che ti consente di scoprire una natura incredibile, a prescindere dalla fauna avvistata. Cercare le balene circondati dalle montagne innevate dell'Eyjafjordur, per esempio, rende il tutto ancora più spettacolare e ti farà restare vigile e all'aperto fin quando non ci sarà un avvistamento.
Il verdetto finale?
L'osservazione delle balene ha di solito più successo ed è più piacevole e gratificante in estate; fanno eccezione i tour dalla penisola di Snæfellsnes per le alte probabilità di vedere le orche. In ogni caso, le escursioni per l'osservazione delle balene proseguono tutto l'anno per un buon motivo: in Islanda si trovano cetacei in abbondanza che possono essere avvistati con regolarità indipendentemente dalla stagione.
Qual è il posto migliore per l'osservazione delle balene in Islanda?
Foto del tour per l'osservazione delle balene da Reykjavík
Il periodo dell'anno in cui decidi di fare un'escursione per l'osservazione delle balene condizionerà ciò che puoi vedere, così come il porto da cui scegli di partire. Specie diverse frequentano zone diverse, quindi se vuoi vedere un animale in particolare, dovresti sapere quali sono i posti migliori dove andare in Islanda.
L'osservazione delle balene dall'area della capitale
Foto di Incontri ravvicinati | Balene, pulcinelle di mare e la costa di Reykjavík
Per un tour di osservazione delle balene, partire dal porto vecchio di Reykjavík è ovviamente l'opzione più semplice. Il punto di partenza abituale è facilmente raggiungibile a piedi dalla maggior parte degli hotel del centro e, dato che i tour durano circa tre ore o anche meno, ti consentono di provare questa incredibile esperienza occupando meno di mezza giornata del tuo viaggio.
Ciò significa anche che, nel caso in cui l'escursione venga annullata per il maltempo, o tu non riesca a vedere alcun mammifero marino e quindi ti venga permesso di partecipare a un altro tour gratis, è improbabile che tu debba mandare all'aria altri programmi, se soggiorni nella capitale.
Foto del tour per l'osservazione delle balene da Reykjavík al miglior prezzo
La comodità dell'osservazione delle balene dalla baia di Faxaflói costituisce di certo una delle sue attrattive, ma non è l'unica. Col cielo terso, in un tour da Reykjavík dovresti riuscire a vedere una gran quantità di siti islandesi emblematici. A sud, potrai ammirare i vulcani di forma conica che punteggiano la brulla e indimenticabile penisola di Reykjanes; a nord, spesso è possibile spingersi con lo sguardo fino al ghiacciaio Snæfellsjökull.
Inoltre, la baia di Faxaflói è un posto in cui è probabile trovare delfini della specie lagenorinco rostrobianco, focene comuni e balenottere minori tutto l'anno. In estate, sono comuni le megattere e, dato che nidificano a migliaia sulle isole di Lundey e di Akurey, durante quasi tutte le escursioni si possono osservare le pulcinelle di mare.
L'osservazione delle balene da nord
Foto del tour Osservazione delle balene ad Akureyri e Reykjavík
Le escursioni per l'osservazione delle balene che partono da Akureyri e Húsavík, rispettivamente nell'Eyjafjordur e nella baia di Skjálfandi, hanno le più alte probabilità di successo in Islanda: in estate molti operatori registrano avvistamenti nel 100% dei tour da entrambe le località.
In questa stagione e da queste destinazioni, la principale attrattiva è costituita dalle megattere. L'abbondanza di cibo nelle fredde acque settentrionali le attira nei fiordi, che sono comunque abbastanza profondi per permettere loro di immergersi per cacciare. Tuttavia, non è l'unico animale che viene avvistato spesso: come accade nel resto del Paese, anche le focene comuni e i delfini della specie lagenorinco rostrobianco frequentano queste acque.
Foto del safari fotografico per vedere grandi balene e pulcinelle di mare da Húsavík
L'Islanda settentrionale è poi il posto migliore per cercare di avvistare i cetacei meno comuni. Anche le balenottere azzurre e le balenottere comuni vengono qui in cerca di cibo e, molto raramente, persino beluga, narvali e zifidi isolati. In effetti, tutte e 24 le specie di cetacei che si trovano nelle acque di questa nazione sono state avvistate nel nord, cosa che non si può dire di nessun'altra parte del Paese.
Esiste una differenza, benché minima, fra le escursioni per l'osservazione delle balene da Akureyri e quelle da Húsavík. Húsavík è considerata la capitale dell'Islanda per l'osservazione delle balene; secondo alcuni, è addirittura il posto migliore per questa attività in tutta Europa. La baia di Skjálfandi ospita un maggior numero di cetacei rispetto all'Eyjafjordur e questo vuol dire che ci sono più possibilità non solo di avvistare questi animali, ma anche di poter osservare alcuni dei loro entusiasmanti comportamenti come saltare completamente fuori dall'acqua, sbattere la pinna caudale o la coda e far emergere la testa.
Foto del tour per osservare balene, uccelli marini e il fiordo Eyjafjordur
Akureyri, invece, è semplicemente un posto più comodo da cui osservare i cetacei. È la città più grande fuori dall'area metropolitana di Reykjavík e quindi offre più attività e siti da visitare per riempire la giornata al termine dell'osservazione delle balene. Detto questo, i servizi di Húsavík stanno crescendo, quindi questa differenza potrebbe presto diventare trascurabile.
Le pulcinelle di mare e altri uccelli marini possono essere ammirati sia nei tour da Akureyri sia in quelli da Húsavík, perché nidificano sulle scogliere attorno all'Eyjafjordur e sulle isole nella baia di Skjálfandi.
L'osservazione delle balene dalla penisola di Snæfellsnes
Foto del tour Osservazione delle balene | Snæfellsnes
La penisola di Snæfellsnes è nota soprattutto per i suoi incredibili siti sulla terraferma piuttosto che per la sua vita marina, ma gli appassionati di osservazione delle balene la considereranno una gemma nascosta. I tour che partono da Grundarfjördur portano nel fiordo Breidafjördur, che, come detto in precedenza, d'inverno è pieno di banchi di aringhe che attraggono delfini, focene, megattere ed eccezionalmente orche.
Le orche vivono attorno a tutta l'Islanda, ma tendono a essere transienti, cioè si spostano per seguire le prede. Quindi non si vedono con regolarità in altre parti del Paese, in particolare nella baia di Faxaflói.
Immagine del tour di 2 giorni della penisola di Snæfellsnes
Le orche di solito sono più frequenti d'inverno, ma vale la pena visitare Breidafjördur anche in estate, perché è il posto migliore del Paese per trovare i capodogli. Anche se non vengono avvistati regolarmente in ogni tour, i maschi più deboli di questa specie, che non hanno trovato una compagna lungo le calde coste meridionali, sfruttano queste acque profonde per andare a caccia di prede e aumentare la loro forza in modo da poterci riprovare l'anno successivo.
Partecipando a un tour dalla penisola di Snæfellsnes avrai anche qualche possibilità di osservare i branchi di globicefali, che possono raggiungere centinaia di esemplari. Anche se questi animali si trovano in abbondanza attorno all'Islanda, tendono a cacciare al largo, quindi si vedono raramente. Bisogna tener presente, comunque, che anche nel fiordo Breidafjördur non vengono avvistati spesso.
Il verdetto finale?
Foto del tour tipico per l'osservazione delle balene da Húsavík
Il posto migliore per l'osservazione delle balene in Islanda, in base alle probabilità di osservare numerosi cetacei che fanno sfoggio dei loro comportamenti più divertenti, è senza dubbio Húsavík. Detto questo, tuttavia, ogni porto ha le sue caratteristiche uniche che possono superare i vantaggi di questa cittadina.
Per la comodità e la migliore gestione del tempo, dato che la maggior parte delle persone che partecipano ai tour per l'osservazione delle balene sono in vacanza e vogliono inserire in ogni giornata quante più attività possibili, Reykjavík e Akureyri sono superiori. Invece, per gli appassionati di osservazione delle balene che vogliono vedere animali che si avvistano meno frequentemente in altre parti del mondo, allora è meglio un tour dalla penisola di Snæfellsnes.
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