La guida completa del Circolo d'Oro in Islanda
- Il parco nazionale Thingvellir
- L'area geotermica del Geysir
- La cascata Gullfoss
- Il modo migliore per visitare il Circolo d'Oro
- Le 9 migliori deviazioni dal Circolo d'Oro
- 1. I Fontana Geothermal Baths
- 2. Il cratere Kerid
- 3. La Laguna Segreta a Flúdir
- 4. Andare in motoslitta sul ghiacciaio Langjökull
- 5. La fattoria didattica Fridheimar
- 6. Fare rafting sul fiume Hvítá
- 7. Il villaggio ecologico Sólheimar
- 8. La valle Thjórsárdalur
- 9. Skálholt
Scopri tutto quello che c'è da sapere sull'itinerario del Circolo d'Oro. Scopri le destinazioni naturali famose, come i geyser, le cascate e la fessura tra due placche tettoniche.
Il Circolo d'Oro è la tratta più popolare del paese. Puoi combinarlo con numerose attività ed escursioni e puoi aggiungere moltissimi tour.
È facile raggiungerlo da Reykjavik e puoi noleggiare un'auto economica. Molti tour self-drive ti portano nel Circolo d'Oro, siccome è la prima attrazione del paese. Puoi trovare un alloggio vicino al percorso, così non dovrai per forza tornare nella capitale mentre esplori l'Islanda.
Continua a leggere l'articolo per scoprire di più sul Circolo d'Oro, sulle tappe principali e sulle attrazioni nascoste. Puoi anche salvare gli itinerari che ti proponiamo, così sarà più facile organizzare il viaggio.
Il parco nazionale Thingvellir
Il parco nazionale Thingvellir è un luogo fantastico, permeato di storia e folclore e caratterizzato da una geologia incredibile. Ha avuto l'onore di essere il primo dei tre parchi nazionali dell'Islanda a essere istituito ed è l'unico che è anche un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Considerato la prima tappa del Circolo d'Oro, questo parco è situato a soli 45 minuti in auto da Reykjavík.
Nel Thingvellir si può scoprire sia come si è formata quest'isola, sia le origini della sua società civile. È un luogo che racchiude al contempo una geologia scenografica e un millennio di storia affascinante, dove i visitatori possono trascorrere ore a scoprire i processi di formazione della terra e le radici della democrazia.
- Vedi anche: I parchi nazionali in Islanda
L'incredibile geologia del parco deriva dal fatto che è situato proprio in mezzo alle placche tettoniche euroasiatica e nordamericana, nella fossa tettonica che attraversa tutta l'Islanda. Questo è l'unico Paese al mondo in cui questa fossa, la dorsale medio atlantica, può essere osservata al di sopra del livello del mare e in nessun posto è più visibile che nel Thingvellir.
Entrando nel parco da Reykjavik, ci si dirige verso una parete a strapiombo che è in realtà l'estremità del continente nordamericano. Il continente euroasiatico è a parecchi chilometri di distanza, dall'altro lato del parco, ma, quando ci si arriva, il panorama è ugualmente scenografico.
È stata una sacca di magma che è risalita in mezzo a queste due placche mentre si allontanavano a dare inizio alla formazione dell'Islanda milioni di anni fa. Il loro costante allontanamento è il motivo per cui l'Islanda ha un'attività vulcanica così affascinante: l'isola infatti è molto giovane e si sta ancora formando.
Le prove di questo processo sono disseminate in tutto il Thingvellir. L'area è costituita da lunghe distese di roccia lavica e molti vulcani costellano il parco, innalzandosi sopra il Thingvallavatn, il più grande lago naturale d'Islanda.
Tuttavia, non ci sono state eruzioni nella zona negli ultimi 2000 anni e quindi il parco ha potuto svilupparsi in maniera molto rigogliosa. L'eccezionale muschio che ricopre i paesaggi islandesi riveste ora i campi di lava e molte parti dell'area sono piene di alberi di betulla autoctoni e pini importati.
Nella zona continuano a esserci regolarmente terremoti, dato che la distanza fra le placche aumenta di 2,5 centimetri all'anno. Le gole createsi a causa di questi sismi si riempiono di acqua dolce, che si scioglie dal ghiacciaio Langjökull e scorre sotto terra attraverso la roccia lavica porosa verso il lago Thingvallavatn.
In virtù di questo lungo processo di filtrazione, quando l'acqua emerge dalle sorgenti in queste crepe è priva di qualsiasi sedimento e quindi è cristallina. La visibilità supera i 100 metri e questo non solo rende le escursioni nella zona ancora più spettacolari, ma offre anche l'opportunità di fare immersioni e snorkeling.
Anche se queste attività non sembrano adatte al clima dell'Islanda, i progressi nella tecnologia delle mute stagne rendono accessibile l'acqua a 2°C anche in inverno. Più volte al giorno vengono organizzati gruppi accompagnati da guide qualificate per vivere questa avventura sempre più popolare nella più bella di queste gole, Silfra.
Foto del tour di immersioni a Silfra con esplorazione della grotta di lava.
Quasi chiunque abbia compiuto 16 anni e sappia nuotare può fare snorkeling a Silfra. Le mute stagne galleggiano abbastanza da fungere anche da giubbotto di salvataggio e a Silfra c'è una leggera corrente che aiuta a muoversi lungo il percorso. I tour di immersioni, invece, richiedono il possesso del brevetto subacqueo PADI Open Water Scuba Diver e una certa esperienza nelle immersioni con muta stagna.
Il mondo sottomarino qui è davvero stupendo e il fatto che il tour si svolga in mezzo alle placche tettoniche lo rende ancora più entusiasmante.
- Vedi anche: Immersioni e snorkeling in Islanda
Silfra è regolarmente inserita nelle classifiche dei 10 migliori siti per immersioni al mondo; non è però priva di rischi. Ci sono stati morti e feriti nelle sue acque, quindi solo chi ha il brevetto ed è sicuro delle proprie capacità dovrebbe fare immersioni e solo chi è in buona forma fisica e riesce a restare calmo sotto stress dovrebbe fare snorkeling.
Se vuoi vedere il punto in cui la crosta terrestre si sta separando ma preferisci restare all'asciutto, allora puoi camminare nella gola di Almannagjá, al confine con la placca tettonica nordamericana. Questa splendida valle mostra come funzionano i processi geologici nell'area e conduce a una deliziosa cascata, chiamata Öxarárfoss.
Durante questa escursione, i fan della serie dell'HBO Il trono di spade riconosceranno di certo il paesaggio. È la location per le riprese del sentiero che porta a Nido dell'Aquila, nonché del tragitto di Arya Stark e Sandor Clegane attraverso le Terre dei Fiumi.
La sua posizione incredibile e la sua interessante geologia non sono tuttavia i motivi per cui il Thingvellir ha ottenuto lo status di parco nazionale e di sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Infatti, questi titoli sono dovuti al suo passato: ripercorrere la storia del Thingvellir significa ripercorrere la storia del popolo islandese.
I primi coloni permanenti giunsero in Islanda nel IX secolo ed erano in gran parte clan nomadi che avevano rifiutato di sottomettersi al nuovo re di Norvegia. Nel 930 d. C., decisero che una qualche forma di governo collettivo avrebbe placato le dispute sull'isola, così ciascuno dei circa 30 gruppi presenti mandò qualcuno a rappresentarlo. Definirono il luogo dell'incontro "i campi del parlamento", cioè Thingvellir.
Il primo parlamento fu un tale successo che la tradizione proseguì anno dopo anno, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo. L'istituzione sopravvisse anche dopo che lo Stato libero d'Islanda fu annesso alla Norvegia nel 1262 e dopo l'unificazione dei tre regni scandinavi sotto la corona danese nel 1380.
Infatti, a partire dalla sua fondazione oltre un millennio fa, fu sospeso solo una volta, dal 1799 al 1844. Dopo questa interruzione, fu trasferito a Reykjavík, ma la sua funzione rimase la stessa.
Foto: Zenneke, Wikimedia, Creative Commons
Tutto ciò fa dell'Althingi ("parlamento" in islandese) la più antica assemblea rappresentativa ancora esistente al mondo. Mentre le popolazioni dell'Europa cristiana subivano il feudalesimo senza neanche pensare a un processo democratico, i "barbari" islandesi stavano creando un sistema rappresentativo che avrebbe fatto da modello per i tanti che seguirono.
È stato in virtù di queste radici storiche che Thingvellir fu dichiarato parco nazionale nel 1930, esattamente 1000 anni dopo la prima riunione del parlamento, e sito patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2004.
Essendo stato il più importante sito della storia islandese per secoli, Thingvellir è stato testimone di molti dei principali cambiamenti attraversati dal Paese durante il suo sviluppo. Per esempio, fu qui che la nazione si convertì al cristianesimo nell'anno 1000, temendo le violenze minacciate dal devoto monarca di Norvegia, re Olaf I. Fu anche il luogo in cui si svolsero molti processi alle streghe e molti degli eventi drammatici descritti nelle Saghe islandesi.
Anche dopo che la sede del parlamento fu spostata a Reykjavík, questo luogo conservò un grande valore emotivo per gli islandesi. Infatti, fu qui che la nazione scelse di dichiarare e celebrare la sua indipendenza dalla Danimarca nel 1944 dopo che i nazisti l'avevano invasa e gli Alleati avevano preso il controllo dell'Islanda. Anche la conferma del primo presidente della nazione, Sveinn Björnsson, avvenne qui in quello stesso giorno epocale.
La storia del Thingvellir, unita alla sua bellezza e alla sua geologia, chiarisce come mai il parco è una destinazione così popolare. Ma costituisce solo un terzo del fascino complessivo del Circolo d'Oro.
L'area geotermica del Geysir
La seconda tappa del Circolo d'Oro è l'area geotermica del Geysir, nella valle Haukadalur. Si trova a circa 50 minuti in auto dal Thingvellir e, lungo la strada, si può notare come l'attività vulcanica della terra diventi sempre più intensa.
Infatti il percorso è punteggiato di fessure vulcaniche e condotti secondari, concentrati in particolare nel paese di Laugarvatn, che si trova a metà strada fra le due località. In questo paesino c'è uno stabilimento termale riscaldato dalle correnti di acqua bollente che scorrono sotto la superficie del terreno e i cui bagni turchi sono situati proprio sopra le gorgoglianti sorgenti calde, che raggiungono addirittura i 60°C.
Nella valle Haukadalur, l'attività geotermica diventa ancora più intensa: il vapore che si innalza sopra di essa è visibile da chilometri. La zona è costellata di numerose piscine calde, pentole di fango e fumarole, mentre le colline e il terreno hanno i colori vividi dei minerali. Sarebbe un luogo affascinante anche se non ci fossero i due geyser che l'hanno resa famosa.
Il primo è quello che ha dato il nome a tutti gli altri: il Grande Geysir. È il più antico geyser attestato nella letteratura europea e il suo nome deriva dal verbo norreno geysa, che significa sgorgare. Il Geysir erutta raramente, mentre il vicino Strokkur esplode ogni 10 minuti circa, con getti d'acqua che vanno dai 20 ai 40 metri d'altezza.
I motivi per cui il Geysir originale è ormai quasi completamente inattivo dipendono dall'attività tettonica nella zona, nonché dall'intervento invasivo dell'uomo. Secondo alcuni studi, esiste da circa 10.000 anni e ha la tendenza a eruttare in cicli, innescati di solito da un potente terremoto, che poi lentamente si esauriscono.
Anche quando è attivo, la durata e gli intervalli fra un'eruzione e l'altra sono imprevedibili. Per esempio, si sa che agli inizi degli anni 10 del secolo scorso eruttava ogni mezz'ora, ma nel 1916 aveva cessato quasi del tutto ogni attività.
Stanchi del fatto che l'attrazione più famosa del Paese fosse così incostante, nel 1935 gli islandesi scavarono un canale nei depositi di silice attorno alla bocca del Geysir, in modo da abbassare il livello dell'acqua e favorire nuove eruzioni. Funzionò per un breve periodo, ma poi il canale si ostruì e l'attività cessò di nuovo.
Nel 1981, questo canale fu liberato e si scoprì che si poteva indurre il Geysir a eruttare di tanto in tanto immettendoci sapone. Sorsero però molte preoccupazioni sull'impatto ambientale di questa pratica, che quindi fu interrotta negli anni 90.
Da allora il Geysir è stato per lo più inattivo, ma è esploso occasionalmente, quindi potresti essere fortunato e avere la possibilità di ammirarlo. Quando erutta, raggiunge altezze più elevate dello Strokkur; nel 2000, la colonna d'acqua è arrivata a 122 metri. L'unica volta in cui si è registrata un'altezza maggiore è stata nel 1845, quando si ritiene arrivò a 170 metri.
I geyser sono un fenomeno naturale raro e parte di ciò che rende il Circolo d'Oro così incredibile è che ce n'è uno tanto attivo e affidabile in un luogo così accessibile. La loro rarità dipende dalle specifiche condizioni necessarie alla loro formazione. Infatti, perché si formi un geyser devono verificarsi le seguenti circostanze:
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un'intensa fonte di calore: affinché si verifichi l'eruzione del geyser, il magma deve essere vicino alla superficie terrestre per poter riscaldare le rocce abbastanza da far bollire l'acqua;
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un flusso d'acqua: deve esserci una sorgente d'acqua che scorre sotto terra; in questo caso, l'acqua è quella che si è sciolta dal ghiacciaio Langjökull e che fluisce attraverso la roccia lavica porosa nella zona;
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un sistema di canali: deve esserci un bacino sotterraneo in cui l'acqua possa raccogliersi e un condotto ricoperto di silice in modo che l'acqua, che sale dal bacino verso la superficie della terra, non possa filtrare fuori.
Foto: maxpixel.freegreatpicture.com
Passeggiare nell'area geotermica del Geysir è un'esperienza coinvolgente e gratificante, ma il suo fascino va oltre queste sorgenti di acqua calda esplosive. Il Geysir Centre, proprio di fronte ai geyser, comprende un grande negozio di prodotti artigianali islandesi. Il centro offre anche vari ristoranti, che servono piatti tipici islandesi preparati con ingredienti locali.
La valle Haukadalur è un posto incredibile in cui fermarsi per ammirare la natura. Non dimenticarti però di rispettare l'ambiente e non gettare nulla nelle sorgenti di acqua calda o nei geyser. Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma da quando un sedicente "artista" ha riempito lo Strokkur con del colorante alimentare (per fortuna naturale) per vedere come sarebbe stato rosa, sembra opportuno ripeterlo.
La cascata Gullfoss
La terza e ultima tappa del Circolo d'Oro è una delle più spettacolari cascate d'Islanda, la Gullfoss. Situata a meno di 10 minuti dal Geysir, in un'antica e profonda valle, questa potente cascata compie due salti, da un'altezza complessiva di 32 metri. In estate, quando la sua portata è al massimo, raggiunge una media di 140 metri cubi d'acqua al secondo.
La Gullfoss non è famosa solo per la sua straordinaria potenza, ma anche per gli arcobaleni che emergono dalla sua nebbiolina nelle giornate di sole e rendono ancora più incantevole il panorama; infatti, oltre alla scenografica valle e alle cascate, nella zona ci sono anche dolci pendii che si estendono fino al magnifico ghiacciaio Langjökull. Come le sorgenti nel Thingvellir e l'acqua nell'area geotermica del Geysir, anche il fiume che ricade nella Gullfoss proviene da questo ghiacciaio.
Si chiama Hvítá ed è il posto migliore per fare rafting nell'Islanda sud-occidentale. Accessibile per i principianti, ma comunque stimolante per gli esperti, questo tour di rafting ti farà vivere un'avventura in mezzo a forti correnti, lungo un'antica valle costellata di incantevoli formazioni geologiche. Se non ti scoccia bagnarti un po' e fare attività fisica, questa escursione è davvero esaltante.
Questo tour è disponibile solo d'estate, che è anche il periodo migliore per visitare la Gullfoss. Quando non c'è ghiaccio sul terreno, si apre un passaggio che porta fino al limitare della cascata, abbastanza vicino da sentire la nebbiolina sul viso. Qui è possibile fare foto incredibili e restare incantati per ore ad ammirare la maestosa potenza dell'acqua.
Questo non significa, però, che la Gullfoss sia meno spettacolare d'inverno. Anche se non è possibile avvicinarsi così tanto, guardarla in parte gelata, mentre trasporta pezzi di ghiaccio nell'abisso, è davvero ipnotico. Se la visiti d'inverno, ricordati di indossare indumenti caldi; i venti sul ghiacciaio sono notoriamente sferzanti: non vorrai che riducano la tua permanenza!
Oggi la Gullfoss è un'attrazione che richiama visitatori da tutto il mondo e il settore turistico dell'Islanda non sarebbe lo stesso senza questa cascata. È un'incredibile fortuna, quindi, che sia ancora ben conservata e che non sia stata alterata in alcun modo. Tuttavia, preservare la sua bellezza naturale non è sempre stata l'intenzione di tutti.
Agli inizi del XX secolo, alcuni investitori stranieri videro un'enorme opportunità nel trasformare la Gullfoss in un impianto idroelettrico. Il proprietario della cascata all'epoca, Tómas Tómasson, aveva indirettamente concesso a questi stranieri il diritto di farne ciò che volevano. Questi progetti iniziarono ad andare avanti contro il suo volere; ma era incredibilmente difficile metterli in pratica con la figlia di Tómas in giro.
Foto: Luc Van Braekel
Questa donna simbolo, di nome Sigrídur, si rifiutava di permettere che questa meraviglia naturale che amava tanto fosse distrutta. Fece tutto ciò che poteva per preservarla, dal minacciare di buttarsi dalla cascata al percorrere a piedi più volte i 200 chilometri di strada non asfaltata per andare e tornare da Reykjavík per sostenere una causa legale in difesa della Gullfoss.
Anche se le sue azioni non salvarono direttamente la cascata, attirarono critiche su questi progetti a livello nazionale e fecero in modo che subissero ritardi. Alla fine, l'avvocato che aveva assunto riuscì a trovare un accordo con gli investitori, che non avevano più fondi per procedere, e fece annullare il contratto. Il nome di questo avvocato, Sveinn Björnsson, potrebbe suonare familiare; si tratta infatti della stessa persona che fu scelta come primo presidente dell'Islanda.
Sigrídur è stata immortalata in una stele commemorativa in cima alla cascata ed è ricordata per i suoi eroici tentativi di salvarla. In quanto donna povera e non istruita che combatte contro una società patriarcale e capitalista in nome della bellezza della natura, ha contribuito ad aprire la strada al femminismo e all'ecologismo che si sono poi imposti nella cultura islandese.
Il modo migliore per visitare il Circolo d'Oro
Il Circolo d'Oro è il percorso turistico più popolare dell'Islanda e in quanto tale esistono svariati modi per visitarlo. Ci sono centinaia di tour diversi, offerti da decine di differenti operatori, che abbinano il Circolo d'Oro ad attività supplementari o ad altre località turistiche. Alcuni consentono addirittura di scoprirlo in un modo assolutamente unico, per esempio in elicottero o in aereo, oppure sotto il sole di mezzanotte.
Ovviamente, puoi noleggiare un'auto e percorrerlo da un'estremità all'altra, con i tuoi ritmi e senza dover tenere conto di orari di partenza prestabiliti o delle esigenze di altri membri del gruppo. In questo modo avrai la possibilità di fare tutte le deviazioni che vuoi verso località vicine ma meno conosciute; ne parleremo in maniera più approfondita qui di seguito.
Per chi preferisce evitare lo stress di guidare in Islanda, è possibile scegliere fra una vasta gamma di tour guidati. Alcuni sono molto semplici ed efficienti: ti conducono in tutte e tre le località per poi riportarti subito presso la tua sistemazione. Altri invece sfruttano al massimo la giornata portandoti anche in siti popolari come lo splendido lago craterico Kerid e la Laguna Blu.
Dato che il Circolo d'Oro può essere completato in circa 6 ore, compreso il percorso in auto da e verso Reykjavík, sono disponibili molti tour combinati. Il tour del Circolo d'Oro con giro in motoslitta, per esempio, ti porta in tutti e tre i siti, poi, dalla Gullfoss, sarai condotto fino al ghiacciaio Langjökull per un'esaltante avventura in mezzo ai ghiacci.
È possibile anche abbinare il Circolo d'Oro allo snorkeling nel Thingvellir, al rafting sul fiume Hvítá, all'esplorazione della grotta di Leidarendi e così via.
Si può anche abbinare questa escursione a un tour culturale. Per esempio, puoi dedicare la giornata ai giri turistici e poi andare a gustare la cucina tipica islandese la sera. Un'altra opzione è quella di concludere il tour con una visita a una locale centrale elettrica, per capire come gli islandesi utilizzano le forze geotermiche che plasmano il loro Paese per la produzione di cibo ed energia.
Ci sono anche tour di più giorni, sia guidati sia self drive, che sono incentrati, o almeno comprendono, un giro del Circolo d'Oro. Chi ha a disposizione poco tempo, per esempio, può optare per questo tour guidato di 3 giorni della costa meridionale, che conduce lungo questo itinerario fino alla laguna glaciale Jökulsárlón e, tempo permettendo, in una grotta di ghiaccio.
Chi si trattiene per più settimane, invece, può fare molte cose, come questo tour self drive di 14 giorni che permette di visitare non solo il Circolo d'Oro ma anche quasi tutti i principali punti di interesse dell'Islanda.
Le 9 migliori deviazioni dal Circolo d'Oro
Non importa quanto tempo trascorrerai in questo Paese, con quale budget, o con quali programmi, è quasi sempre possibile inserire un giro del Circolo d'Oro. Con la sua incredibile diversità di paesaggi facilmente raggiungibili in auto, è un'esperienza quasi imprescindibile per qualsiasi viaggiatore in Islanda.
Se decidi di guidare per conto tuo, puoi fare un sacco di deviazioni per raggiungere incantevoli siti nelle vicinanze. La maggior parte sono poche note, così puoi abbinare a questo classico giro turistico alcune visite a località lontane dai consueti itinerari. Di seguito troverai le 9 migliori deviazioni che ti consigliamo se hai abbastanza tempo e voglia.
1. I Fontana Geothermal Baths
Fontana Geothermal Baths è il nome del suddetto stabilimento termale a Laugarvatn, sulla strada dal parco nazionale Thingvellir al Geysir. Laugarvatn è un paesino caratteristico, situato sulle rive di un ampio lago, famoso per la sua attività geotermica.
Gli abitanti del luogo usufruiscono dell'area dal 1929; però l'attuale stabilimento termale è aperto solo dal 2011. I servizi dei Fontana Geothermal Baths comprendono tre bagni turchi situati sopra sorgenti calde naturali e una tradizionale sauna finlandese in legno con una fantastica vista sulla natura circostante. Ci sono anche tante piscine poco profonde con varie temperature, per permettere ai bambini di divertirsi mentre gli adulti si rilassano.
I Fontana Geothermal Baths si aprono sul lago, in cui è possibile immergersi e sentire così in mezzo alle dita dei piedi le correnti di acqua calda che emergono dalla terra.
(Foto: Fontana Geothermal Baths)
Se ti fermi qui, ricordati di assaggiare il pane cotto per 24 ore nella sabbia calda; questo pane di segale appena sfornato con il burro è tipicamente islandese, oltre che delizioso.
Se preferisci non guidare, puoi goderti questa attrazione e il Circolo d'Oro grazie al tour giornaliero Circolo d'Oro e Fontana Geothermal Baths.
2. Il cratere Kerid
Foto: Aurora Travel - Tour privato del Circolo d'Oro
Molti tour giornalieri del Circolo d'Oro fanno sosta al cratere Kerid, quindi se guidi per conto tuo non dovresti perderti questa meraviglia naturale.
Questo cratere si è formato circa 6.500 anni fa e il suo ovale perfetto ospita un lago sul fondo. Le rocce che lo circondano sono di un arancione e un rosso vivaci, con striature nere e verdi; tutti questi colori contrastano piacevolmente con le sue acque azzurre. La forma del Kerid l'ha reso famoso per la sua acustica; infatti, in varie occasioni vi si sono tenuti dei concerti.
Questo sito si trova nelle vicinanze della Strada 35, nei paraggi della città di Selfoss, e dispone di un piccolo parcheggio adiacente.
Per visitare il Kerid si paga un biglietto di ingresso, ma sono solo 500 ISK a persona.
3. La Laguna Segreta a Flúdir
La Laguna Segreta, o Gamla laugin, a Flúdir è un posto fantastico per rilassarsi e ricaricarsi di energia. È la piscina più antica d'Islanda, essendo stata costruita nel 1891. La sua temperatura è di 38 - 40°C tutto l'anno, grazie all'acqua proveniente dalle sorgenti calde naturali circostanti. Intorno alla piscina c'è un sentiero pedonale che permette agli ospiti di ammirare questa area geotermica.
Dal 1909 fino al 1947 vi si tennero corsi di nuoto, ma poi cadde in disuso a causa delle nuove piscine che erano state aperte nel Paese. Di recente, però, è stata ristrutturata e ammodernata e ha riaperto i battenti nel giugno 2014 con nuovi spogliatoi e un bar. Se vuoi farci una visita, ti consigliamo sempre di prenotare in anticipo, perché sta diventando sempre più popolare.
Flúdir si trova sulla Strada 30.
Foto: Breathe Iceland
Per il periodo invernale, dai un'occhiata a questo tour con bagno in cerca delle aurore; se invece preferisci farti il bagno sotto il sole di mezzanotte in estate, guarda questo tour con bagno di sera. Puoi anche scegliere questo tour di yoga rilassante alla Laguna Segreta che dura l'intera giornata ed è disponibile tutto l'anno.
Qui puoi trovare un tour in bus del Circolo d'Oro e della Laguna Segreta.
4. Andare in motoslitta sul ghiacciaio Langjökull
Probabilmente l'attività più popolare da abbinare al Circolo d'Oro è andare in motoslitta sul ghiacciaio Langjökull. Il ghiacciaio Langjökull non è lontano dalla cascata Gullfoss, ma per raggiungerlo serve una super jeep in inverno e un veicolo 4x4 in estate.
Puoi scegliere un tour giornaliero del Circolo d'Oro con giro in motoslitta che parte da Reykjavík oppure, se preferisci guidare tu, puoi concordare un orario per essere prelevato dalla cascata Gullfoss e tornare alla tua auto dopo un'ora passata a sfrecciare sul ghiacciaio a bordo di una motoslitta. Se la giornata è limpida, dal ghiacciaio potrai ammirare una fantastica vista e già solo raggiungerlo è un'avventura. Questa escursione è imperdibile per i viaggiatori più avventurosi.
5. La fattoria didattica Fridheimar
Foto: Fridheimar
Fridheimar è una fattoria in cui si coltivano pomodori e cetrioli e si allevano cavalli vicino a Reykholt, sulla Strada 35. È il luogo ideale per fermarsi a pranzare fra le 12:00 e le 16:00, gustandosi una deliziosa zuppa al pomodoro con pane fatto in casa.
Se vieni con un piccolo gruppo, di solito basta passare direttamente; in caso di gruppi più numerosi, è preferibile chiamare prima per prenotare. È invece necessario prenotare in anticipo se vuoi fare un tour della fattoria o assistere a una dimostrazione ippica. Questa è una delle attrazioni più sottovalutate dell'Islanda, ma merita assolutamente una visita.
6. Fare rafting sul fiume Hvítá
Come detto in precedenza, la Gullfoss è alimentata dal fiume Hvítá, uno dei più popolari corsi d'acqua d'Islanda per fare rafting. Si può raggiungere la più antica base per il rafting d'Islanda, Drumbó (abbreviazione di Drumboddsstadir), con un breve tragitto in auto dalla cascata. Con le sue rapide di livello II, questo tour è perfetto sia per i principianti sia per gli esperti.
Ci sono molti motivi per cui questa escursione è così popolare: il rafting è eccellente, il paesaggio circostante è meraviglioso e in più sarai spronato a prenderti una breve pausa a metà percorso per tuffarti nel fiume da una rupe alta 8 metri, se vuoi un'ulteriore scarica di adrenalina.
È possibile anche andare in kayak, ma essendo più impegnativo può farlo solo chi ha già esperienza.
Dopo questa avventura, puoi immergerti in una vasca idromassaggio riscaldata o farti una sauna e magari fare un barbecue con le guide prima di proseguire con il tuo itinerario.
Qui puoi prenotare un tour del Circolo d'Oro con rafting sul fiume.
7. Il villaggio ecologico Sólheimar
Foto: il villaggio ecologico Sólheimar
Sólheimar è un villaggio ecologico di circa 100 abitanti. Fondato nel 1930, è sempre stato un luogo unico, caratterizzato dalla peculiare filosofia di sfruttare al meglio il potenziale di ogni persona, a prescindere dall'età o dalla disabilità. Negli ultimi anni, il suo fascino eccezionale e la sua atmosfera particolare hanno attirato sempre più visitatori: infatti adesso oltre 30.000 persone all'anno vengono qui per scoprire di cosa si tratta.
L'insediamento, perfettamente integrato nella natura, dispone di tutto ciò che potrebbe servire ai visitatori: panetteria, caffetteria, bed & breakfast e vari spazi espositivi. Ospita anche laboratori artistici di ceramica, tessitura e creazione di candele, solo per citarne alcuni. È inoltre sede del Sesselja House, un centro congressi e istituto di formazione che si occupa di ecologia e sviluppo sostenibile.
Sólheimar dista circa 45 minuti in auto dal Thingvellir e dal Geysir, a metà strada fra le due località verso sud. Andando dalla prima alla seconda, lungo la 365, bisogna girare a destra alla rotatoria di Laugarvatn sulla 37. Al termine di questa strada, si deve girare a sinistra sulla 35 e poi a destra sulla 354. Il villaggio ecologico si trova su questa strada.
8. La valle Thjórsárdalur
Se vuoi esplorare alcune gemme lontane dai consueti itinerari e non ti secca guidare un po' di più, ci vogliono solo un paio d'ore per raggiungere la valle Thjórsárdalur. Ci troverai un sacco di splendide cascate che quasi nessuno visita, per esempio Hjálparfoss, Háifoss, Granni e Thjófafoss.
Per arrivarci bisogna guidare verso sud lungo la Strada 30 dalla Gullfoss, poi girare a sinistra sulla Strada 32. Tornando indietro, fai una piccola deviazione sulla strada sterrata col numero 26.
Puoi scoprirne di più sulle gemme nascoste dell'Islanda qui e trovare altri suggerimenti di tour self drive qui.
9. Skálholt
(Foto: Safnabókin)
Skálholt è una straordinaria città storica dell'Islanda. È stata la residenza del primo vescovo della nazione e la sede della prima scuola del Paese. Viene considerata la prima vera città dell'Islanda, poiché nel 1200 era la più popolata, anche se aveva solo 120 abitanti. Se attraversi in auto Skálholt, la cattedrale da sola è una valida ragione per fare una sosta.
In questo tour classico del Circolo d'Oro è prevista una tappa a Skálholt.
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