Natale in Islanda | La guida completa alle tradizioni natalizie, al cibo e a tanto altro ancora!
- Cosa rende il Natale in Islanda così speciale?
- Cosa si fa durante le festività natalizie in Islanda?
- Tour invernali in Islanda
- Dove soggiornare in Islanda durante le festività
- Natale a Reykjavík
- Cosa fa l'Islanda per Natale? | La Yulein Islanda
- La vigilia di Natale in Islanda
- Il giorno di Natale e Santo Stefano in Islanda
- Tradizioni natalizie in Islanda
- Perché gli islandesi festeggiano Natale il 24?
- Il cibo natalizio in Islanda
- Il cenone di Natale in Islanda
- I 13Yule Lads islandesi
- Perché Natale dura 13 giorni e non 12?
Scopri tutto sul Natale in Islanda. Quali sono le principali tradizioni natalizie islandesi? Perché l'Islanda ha 13 Yule Lads e non Babbo Natale? Come si festeggia il Natale in Islanda? Com'è il Natale a Reykjavik? Quali sono i cibi tradizionali di Natale in Islanda? Continua a leggere per trovare le risposte a queste domande e tanto altro ancora.
Il Natale, o "jól" come viene chiamato in Islanda, è la più grande celebrazione dell'anno nella cultura islandese, che riunisce le famiglie e crea un'atmosfera di festa nelle città e nei paesi di tutto il paese. Non c'è niente di meglio che passeggiare sotto la neve che cade lentamente e che trasforma Reykjavik in un paese delle meraviglie invernale, con luci colorate che illuminano le strade e musica natalizia che risuona in lontananza. Si crea un'ambientazione perfetta per i tour a piedi di Reykjavik, che ti permetteranno di conoscere la storia della città mentre ti godi le splendide decorazioni.
Questo è un periodo dell'anno molto popolare, quindi è consigliabile prenotare un alloggio in Islanda in anticipo per essere sicuri di trovare una buona stanza. Se vuoi esplorare il paese in questo magico periodo dell'anno, noleggia un'auto e goditi un viaggio festoso in Islanda.
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Fa freddo in Islanda a dicembre? Leggi "l'Islanda a dicembre" per saperne di più.
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Se stai pensando di trascorrere le vacanze di Natale in Islanda, scopri come si festeggia il Capodanno nel paese.
Cosa rende il Natale in Islanda così speciale?
L'Islanda è un buon posto dove trascorrere il Natale? La risposta è si! Ci sono così tante cose da fare in Islanda a Natale:
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Le festività natalizie in Islanda durano 26 giorni
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L'Islanda ha 13 Yule Lads (l'equivalente di 13 Babbi Natale)
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Quasi sempre nevica in Islanda a Natale
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Spesso durante il periodo natalizio in Islanda ci sono le aurore boreali
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Durante le festività si possono visitare le grotte di ghiaccio, fare escursioni sui ghiacciai o andare in motoslitta
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Le specialità natalizie islandesi sono squisite
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Nella notte di San Silvestro, tutta Reykjavík diventa uno spettacolo di fuochi d'artificio per ore
Dicembre è il mese più buio dell'anno in Islanda. Però, queste giornate scure sono rischiarate da un'infinità di luminarie natalizie, spesso accompagnate da una meravigliosa coltre di neve. Nelle notti limpide, c'è anche la possibilità di ammirare le aurore boreali che danzano nel cielo con le loro sfumature verdi, bianche, rosa e viola. Insomma, durante questo periodo dell'anno, la natura invernale prende vita.
Foto di Nanna Gunnarsdóttir
Ci sono alte probabilità di vedere la neve a Natale in Islanda, anche se non è sicuro al 100% (soprattutto se ti trovi a Reykjavik). Le nevicate a dicembre nella capitale possono raggiungere uno strato di neve spesso 40 centimetri! Più si va a nord o in campagna, più è probabile godersi un bianco Natale.
Quindi, quando arriva Natale in Islanda? Le festività natalizie durano 26 giorni, dall'11 dicembre fino al 6 gennaio ed esistono 13 Yule Lads (13 Babbi Natale), detti jólasveinar, che arrivano tredici giorni prima della vigilia di Natale. Notte dopo notte, arrivano nel paese e portano dei doni. Il periodo natalizio termina quando l'ultimo Yule Lad se ne va e torna nelle montagne il 6 gennaio.
Una caratteristica dell'Islanda durante il mese di dicembre sono le luci di Natale che brillano nell'oscurità invernale. Reykjavik è illuminata sia nelle aree commerciali del centro città sia nelle periferie. Le persone iniziano a decorare già da ottobre, in modo da illuminare le lunghe notti che caratterizzano la stagione.
Nel mese di dicembre, troverai mercatini di Natale, piste di pattinaggio sul ghiaccio e concerti. Puoi anche andare a un tradizionale buffet di Natale per assaggiare del delizioso cibo natalizio islandese.
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Vedi anche: Il meteo, il clima e le temperature in Islanda
Cosa si fa durante le festività natalizie in Islanda?
Se intendi visitare l'Islanda a Natale o a Capodanno, ti consigliamo di prenotare il prima possibile un tavolo in un ristorante. Tieni presente che solo alcuni ristoranti sono aperti durante le feste e i posti si esauriscono in fretta! Gli orari di apertura di ogni attrazione vengono aggiornati a novembre e dicembre, quando si avvicinano le festività.
Il periodo offre un sacco di attività invernali divertenti fra cui scegliere. Puoi sfrecciare sui ghiacciai grazie a un tour in motoslitta o esplorare l'interno di un ghiacciaio con un tour di speleologia. Anche il pattinaggio sul ghiaccio, lo sci e l'escursionismo sui ghiacciai sono attività popolari.
Ovviamente, devi andare a caccia dell'aurora boreale. Abbiamo una vasta selezione di tour a cui puoi partecipare, per godere della posizione migliore e vedere le luci sfuggenti nel cielo notturno.
Altre attività natalizie islandesi includono:
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Fare un tuffo in una delle tante piscine geotermiche sparse per il paese
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Provare le birre artigianali nei bar locali
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Mangiare e gustare il tradizionale cibo natalizio in un buffet di Natale
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Fare shopping natalizio in uno dei villaggi o dei mercatini di Natale del paese
Tour invernali in Islanda
Un tour di tre giorni della costa meridionale con l'aurora boreale è un ottimo modo per visitare la città. C'è anche un pacchetto invernale di cinque giorni che include l'escursionismo sui ghiacciai e la visita a una grotta di ghiaccio: cosa chiedere di meglio?
Se hai poco tempo, puoi anche visitare la grotta di ghiaccio grazie a un tour di due giorni della costa meridionale.
Sfrutta al massimo il tempo in Islanda esplorando la penisola di Snaefellsnes. Puoi ammirare il bellissimo Mt. Kirkjufell, le cascate e il ghiacciaio Snaefellsjokull. La vacanza invernale di sette giorni con l'aurora boreale e le grotte di ghiaccio offre un'avventura mozzafiato.
Dove soggiornare in Islanda durante le festività
Se desideri una vacanza natalizia da cartolina in mezzo a un paesaggio innevato, fai scorta delle migliori specialità natalizie in un negozio di alimentari locale e prenota una casa in campagna per una fuga romantica o per trascorrere dei bei momenti con la tua famiglia. Scegli un cottage piccolo o grande, per goderti i paesaggi innevati nel paese.
Molti dei cottage dispongono di vasche idromassaggio all'aperto, dove puoi stare a mollo durante le lunghe notti invernali: il che è perfetto per ammirare l'aurora boreale in un ambiente accogliente.
O forse preferisci goderti le luci di Natale con una cioccolata calda e un buon libro? Ci sono molti hotel a Reykjavik che sono situati in posizione centrale, circondati da ottimi ristoranti e negozi locali. Se desideri soggiornare più a nord, dai un'occhiata alla nostra selezione di hotel nell'Islanda settentrionale.
Natale a Reykjavík
Foto di Nanna Gunnarsdóttir
Ci sono molte cose da fare a Natale a Reykjavik. Ti consigliamo di assistere a qualcuno dei concerti natalizi, molti dei quali sono tenuti da cori celestiali o da alcuni dei musicisti islandesi più amati.
Puoi pattinare sul piccolo lago di Reykjavik, Tjornin, che congela in inverno. C'è anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio nel centro della città, in piazza Ingolfstorg, proprio accanto a un mercatino di Natale.
Se sei a Reykjavik durante il periodo natalizio, cammina per le strade del centro, goditi le decorazioni e incontra uno degli Yule Lads che arrivano in città. Goditi la vista straordinaria sulla capitale dalla cima della torre della chiesa di Hallgrimskirkja. Puoi anche fare un po' di shopping natalizio in città. A pochi passi dal centro, si trova il Porto Vecchio, dove puoi partecipare a un tour di whale watching.
Foto di Fred Heap
Potresti anche visitare il museo all'aperto Arbaejarsafn per avere un assaggio di come veniva celebrato il Natale in Islanda. Propone un programma speciale, durante il quale i visitatori possono realizzare candele, gustare specialità tradizionali islandesi e riscaldarsi con una tazza di cioccolata calda.
A proposito di cioccolata calda, Reykjavik è piena di bar accoglienti in cui puoi accomodarti per prenderne una tazza (o magari per un boccale di birra) e giocare a giochi da tavolo o ascoltare musica dal vivo. Devi visitare le librerie: i libri sono un regalo di Natale molto popolare tra gli islandesi. Vengono pubblicati tantissimi libri, infatti si parla di "diluvio di libri di Natale" (Jolabokaflodid)!
Cosa fa l'Islanda per Natale? | La Yulein Islanda
Natale in islandese si dice Jól, che deriva dalla parola inglese Yule. Veniva celebrato in Islanda e negli altri paesi nordici molto prima che la regione diventasse cristiana. In epoca pagana, la gente celebrava i giorni dopo il solstizio d'inverno, che cade il 20-23 dicembre, perché cominciavano a allungarsi.
Con l'avvento del cristianesimo, i solstizio d'inverno venne contaminato dalle tradizioni cristiane, come l'accensione delle candele quattro domeniche prima di Natale e l'andare a messa il giorno di Natale.
I festeggiamenti natalizi islandesi sono stati influenzati anche dalle consuetudini danesi e americane, soprattutto per quanto riguarda il cibo. Molti usano decorazioni danesi e magari mangiano il tipico dolce danese risalamande (un pudding di riso e mandorle). Nonostante gli Yule Lads siano di origine islandese ed estranei alla figura di Babbo Natale, a volte indossano il colore rosso Coca-Cola di Babbo Natale e fanno regali ai bambini, proprio come il vecchio San Nicola.
Come dicono "Buon Natale" gli islandesi? In islandese si dice "Gledileg jol!".
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Vedi anche: La letteratura islandese per principianti
La popolazione islandese è in maggioranza luterana, ma ci sono anche altre religioni. Vi è anche la religione pagana, che venera gli antichi dei norreni. La celebrazione "ufficiale" avviene precisamente alle 18 della vigilia, il 24 dicembre, quando il National Broadcasting Service trasmette alla radio il suono delle campane delle chiese e augura a tutti un buon Natale.
La vigilia di Natale in Islanda
Il giorno prima della vigilia di Natale c'è la Messa di San Thorlac, una festa tradizionale che celebra il santo patrono dell'Islanda, Thorlak Thorhallsson, nonostante il paese non sia più cattolico. Le persone si riuniscono in famiglia e banchettano con skate fermentato e porridge di avena. Nel porridge come da tradizione, viene nascosta una mandorla e chi la trova vince un premio.
Quindi come si trascorre la vigilia di Natale in Islanda? Molti preparano una cena tipica, per stare insieme alla famiglia. Dopo il pasto, si aprono i regali.
Dopo aver scartato i doni, alcuni vanno alla messa di mezzanotte, dove incontrano amici e vicini di casa, altri preferiscono restare a casa e magari iniziare a usare i regali ricevuti, per esempio leggono un libro oppure giocano a carte, mentre piluccano dolcetti al cioccolato.
Le candele e le partite a carte sono dei regali tradizionali islandesi e si riceve sicuramente almeno un libro. Gli islandesi sono ossessionati dai libri, soprattutto durante le vacanze natalizie!
Il giorno di Natale e Santo Stefano in Islanda
Il giorno di Natale vero e proprio si trascorre insieme ai familiari più stretti, rilassandosi, mangiando, giocando o guardando film. Molti indossano dei bellissimi maglioni natalizi e portano tronchetti o biscotti islandesi. Il giorno di Santo Stefano (il 26 dicembre) viene chiamato "il secondo giorno di Natale" (Annar i Jolum) ed è una festa nazionale. In generale, è meno tipico dei giorni precedenti, le persone escono la sera per fare festa e incontrare gli amici, perché i bar sono aperti fino a tardi.
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Vedi anche: La vita notturna a Reykjavík
Tradizioni natalizie in Islanda
Gli islandesi amano il periodo natalizio ed esistono un sacco di tradizioni diverse in Islanda! La maggior parte delle persone ritiene che le festività natalizie inizino quattro domeniche prima della vigilia di Natale, il primo giorno di Avvento. Accendere le candele è un'antica tradizione natalizia in Islanda e prevede questi semplici passaggi:
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Creare una ghirlanda di rami di abete, foglie, bacche e pigne (o di qualsiasi cosa tu voglia - non ci sono regole).
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Mettere quattro candele nella ghirlanda.
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La prima domenica di Avvento, accendere la prima candela. La seconda domenica, accendere la prima e la seconda candela, e così via. Ti ritroverai con quattro candele di dimensioni diverse.
Foto da Wikmedia, Creative Commons, di Surya Mjöll. Nessuna modifica apportata.
Un'altra tradizione natalizia è quella di decorare un pane sottile e croccante, chiamato "laufabraud" o "pane con le foglie". Il pane prende il nome non perché è fatto con le foglie, ma perché i motivi ricordano le foglie.
L'impasto di questo pane è sottile e di forma circolare, come una frittella. Dopo aver tagliato il pane, lo friggi e lo servi con il burro. La consistenza è simile a una papadum indiano, anche se ha un sapore diverso.
Perché gli islandesi festeggiano Natale il 24?
Quando gli islandesi parlano di "jol", generalmente si riferiscono al 24 dicembre. Il nome di questo giorno è "Adfangadagur" in islandese. Il motivo per cui gli islandesi celebrano il Natale il 24 è perché, nel vecchio calendario islandese, l'inizio di un nuovo giorno era segnato dal tramonto. Pertanto, quando il sole tramonta il 24 dicembre, verso le 18:00, inizia il giorno di Natale.
Il 23 dicembre, i negozi sono aperti fino a tardi, di solito fino alle 22:00 o a mezzanotte. I bar restano aperti fino all'01:00 (come al solito) e alla gente piace vestirsi bene e andare in centro per incontrare gli amici.
Alcune persone acquistano regali dell'ultimo minuto. Molti vanno in centro città per incontrare gli amici. Se sei del posto, trascorrerai la maggior parte della serata salutando gli amici e magari fermandoti in un bar o in una caffetteria per una tazza di cioccolata calda o una birra. Gli Yule Lads vanno in giro salutando le persone e facendo loro degli scherzi; la terribile madre Gryla potrebbe persino comparire.
Il cibo natalizio in Islanda
Foto da Wikimedia Creative Commons, di Janet Hudson. Non sono state apportate modifiche.
Il cibo ha un legame stretto con le tradizioni natalizie islandesi. Puoi esplorare la cucina islandese con i numerosi tour gastronomici disponibili a Reykjavik.
I dolci sono pieni di significato. La prelibatezza più rinomata si chiama "Sara" e richiede molto impegno. Prende il nome da Sarah Bernhardt, la celebre attrice francese. Si tratta di un macaron alle mandorle, con una base di pasta biscotto, ripieno di crema al cioccolato e ricoperto di cioccolato.
In realtà, questi dolci sono danesi, infatti vennero creati nel 1911 da un pasticciere danese, Johannes Steen, per celebrare l'arrivo di Sarah in Danimarca per la pubblicazione della sua autobiografia in danese. Ma ciò che conta di più è che sono davvero squisiti, soprattutto se serviti leggermente ghiacciati.
Foto di Dario Mingarelli
Nelle pasticcerie, nei negozi e nelle case potrai trovare numerosissimi altri tipi di dolci. Infatti si preparano anche biscotti di pan di zenzero, biscotti al cioccolato, dolci tipici alla liquirizia e tanti altri dolciumi, con più o meno impegno a seconda della casa.
Alcuni vi si dedicano anima e corpo e iniziano a sfornare svariati tipi di biscotti già agli inizi di dicembre, se non addirittura prima. Altri se la prendono comoda e semplicemente acquistano i biscotti nei negozi.
Il cenone di Natale in Islanda
Ci sono alcuni piatti tradizionali in Islanda, come il laufabraud, lo skate e il pudding di riso. Alcuni si mangiano la vigilia di Natale, il giorno di Natale e la vigilia di Capodanno e la maggior parte delle persone ne avrà uno, due o tre.
L'agnello affumicato, chiamato "hangikjot" (letteralmente "carne appesa"), è molto comune. Ha un sapore piuttosto deciso e salato e può essere servito caldo o freddo, spesso accompagnato da laufabraud, piselli, cavolo rosso e una salsa di patate bianche, simile alla besciamella, chiamata "uppstufu". Viene servito con una bevanda analcolica natalizia chiamata "jolaol" ("la birra di Natale"), che è una mix di malto e di aranciata, chiamata "Appelsin".
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Martin Sønderlev Christensen. Non è stata apportata nessuna modifica.
L'hamborgarhryggur è un altro piatto comune: si tratta essenzialmente di un arrosto di maiale. Il salato della carne è bilanciato da una glassa e da una salsa dolci. Viene servito accompagnato da patate caramellate, cipolle rosse sottaceto e contorno di verdure.
Anche la cacciagione, per esempio renne e pernici bianche, è molto diffusa. Le renne vivono solo nell'Islanda orientale, mentre le pernici bianchesi trovano in tutta la nazione e infatti sono la selvaggina più comune. Nonostante ogni anno possano essere uccise solo un numero limitato di pernici bianche, per alcune persone non è Natale senza questa specialità.
Questi sono i piatti più diffusi, ma ce ne sono anche altri che stanno prendendo piede, per esempio il tacchino, i tagli pregiati di manzo e l'oca. Si stanno diffondendo anche prodotti ittici di lusso, come scampi o salmone. Le zuppe di mare o di aragoste sono popolari sia come antipasto sia come portata principale.
Se vai a un buffet natalizio in Islanda, potrai gustare l'hangikjöt, il gravlax, il laufabraud, il flatkokur ("pane piatto") e aringhe.
I 13Yule Lads islandesi
Illustrazione di Haukur Valdimar Pálsson
Come viene chiamato Babbo Natale in Islanda? Non esiste Babbo Natale in Islanda, ci sono i 13 Yule Lads! Si chiamano jólasveinar in islandese e ciascuno ha un nome che rispecchia le sue caratteristiche. Gli jólasveinar islandesi vivono sugli altopiani, con i loro genitori troll, Grýla e Leppalúdi, e il loro enorme gatto nero, chiamato Jolakotturinn (il gatto di Natale).
Grýla è la madre: una troll enorme e molto cattiva che mangia i bambini monelli, dopo averli cucinati in una grande pentola.
Leppalúdi è il padre. Non ama particolarmente mangiare i bambini e in realtà è un tizio abbastanza inutile. È un troll smilzo e sostanzialmente fa qualsiasi cosa che Grýla gli dica di fare: infatti spesso è lui a rapire i bambini.
Anche al gatto di Natale piace il sapore degli esseri umani, indipendentemente se sono stati cattivi oppure no. Però, le uniche persone che il gatto può mangiare ogni anno sono quelle che non hanno ricevuto un capo di abbigliamento nuovo prima di Natale. Quindi, se non vuoi che le persone che ami vengano mangiate da un enorme gatto troll in Islanda, dovresti regalare loro almeno un paio di calzini!
Ogni anno, viene montata una statua enorme del gatto di Natale nella piazza di Laekjartorg, nel centro di Reykjavik. Vale la pena vederla di persona.
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di ProcrastinatingHistorian.
Grýla e Leppalúdi hanno 13 figli, gli Yule Lads islandesi. Sono un po' dispettosi, anche se, ultimamente, si sono leggermente addolciti e hanno iniziato a lasciare regali ai bravi bambini, se mettono una scarpa alla finestra ogni notte; invece, quelli che si sono comportati male ricevono una patata marcia.
Perché Natale dura 13 giorni e non 12?
Il primo Yule Lad, il Disturba-pecore, arriva 13 giorni prima della vigilia di Natale, nella notte dell'11 dicembre. Ha una gamba di legno e si diverte a spaventare le pecore.
La notte successiva, arriva Giljagaur, che si nasconde nei canali e ruba il latte dalle stalle.
Illustrazione di Haukur Valdimar Pálsson
La notte seguente, è il turno di Stúfur, il più basso di tutti. E così via, per ogni sera successiva. Dopo Stúfur, c'è Thvörusleikir (colui che lecca i cucchiai), poi Pottaskefill (colui che gratta le pentole), Askasleikir (colui che ruba le scodelle), Hurdaskellir (colui che sbatte le porte), Skyrgámur (goloso di formaggi, va in cerca dello skyr), Bjúgnakrækir (colui che ruba le salsicce), Gluggagægir (colui che spia dalle finestre), Gáttathefur (colui che annusa le fessure delle porte per individuare il laufabraud), Ketkrókur (colui che usa un uncino per rubare la carne) e infine Kertasníkir (colui che prende le candele).
Passato il 24 dicembre, gli jólasveinar tornano a casa, uno dopo l'altro. Quindi il primo arrivato se ne va il giorno di Natale e poi uno dopo l'altro si dirigono verso gli altopiani, fino a quando si conclude il periodo festivo. Quel giorno viene chiamato Threttándinn o "il Tredicesimo'' e in Italia corrisponde all'Epifania.
In quella data è usanza accendere falò in tutto il paese e molti usano i fuochi d'artificio rimasti dalla vigilia di Capodanno.
Speriamo che ti sia piaciuto scoprire il Natale in Islanda. Buon Natale e felice anno nuovo – Gleðileg jól og farsælt komandi ár!
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